COGESA, PARLA L’AMMINISTRATORE USCENTE VINCENZO MARGIOTTA
A poche ore dall’elezione del nuovo consiglio d’amministrazione che prende il suo posto l’amministratore unico del Cogesa, Vincenzo Margiotta, presenta il bilancio dell’attivitĆ svolta e dei risultati conseguiti, con un lavoro attento e assiduo. Anzitutto Margiotta ricorda che il Cogesa ĆØ azienda conĀ 65 Sindaci Soci,
250 Assessori Comunali, 800 consiglieri Comunali,Ā 80.000 abitanti in raccolta domiciliare (Provincia di LāAquila e Pescara),
200.000 persone ai quali vengono dati servizi di trattamento rifiuti,Ā 250 dipendenti circa,Ā centinaia di fornitori,Ā controllata (sollecitati o meno) da ARTA, NOE, CARABINIERI, GdF, P.G., Vigili del Fuoco e quanti altri e contestualmente vigilare sul rispetto delle leggi ambientali, codice degli appalti, codice penale e codice civile. “Amministrare non ĆØ stato semplice ma, nonostante gli attacchi e le denunce, mi ĆØ piaciuto” dice Margiotta. “Quando sono arrivato a Cogesa tutti dicevano che ero un amministratore unico di minoranza perchĆ© la maggioranza non mi aveva votato (40 contro e 13 a favore) – ricorda – Oggi, nonostante molti di quei voti contro sono diventati a favore, solo 6 contrari alla mia rielezione, mi sono impegnato in prima persona affinchĆ© Cogesa fosse amministrata da una āgovernanceā partecipata dalla quasi totalitĆ dei Soci”. Poi Margiotta presenta le cose fatte in tre anni: “Cogesa aveva ricavi per 13milioni quando sono arrivato; nel 2020 supererĆ i 18milioni;Ā aveva 130 dipendenti al mio ingresso; oggi ci lavorano circa 250 dipendenti” precisa subito. “Abbiamo convinto prima la struttura e poi tutto il territorio, compresa lāintera cittĆ di Sulmona, a passare alla raccolta domiciliare. La societĆ ĆØ stataĀ divisa in UnitĆ Locali creando risparmio ed aumento della qualitĆ dei servizi, con diminuzione dei costi di trasporto, dei rimborsi spese ed aumento delle ore dedicate al lavoro”. L’elenco delle realizzazioni prosegue con investimenti in impiantiĀ C.S.S., revamping TMB, revamping PTA, BIOFERT, centri di raccolta,Ā un contributo di 2,5milioni di euro dal Ministero dellāAmbiente per il quale sono stati giĆ ricevuti i primi 250.000 euro, l’acquistoĀ da unāAzienda pubblica della nuova sede messa a reddito, dove oggi lavorano e pagano lāaffitto 4 aziende locali,Ā la stabilizzazione di 34 unitĆ facenti parte della graduatoria stilata sotto la reggenza del suo predecessore. Ed ancora
Ā nuove procedure tese al risparmio di tempo e costi, la formazione dei lavoratori, la digitalizzazione dell’aziendaĀ con controlli sui percorsi e sui tempi di esecuzione dei servizi e migliorati i tempi di risposta. Cambiamenti sono stati fatti con l’amministrazione Margiotta anche per quello che riguarda la creazione di nuove opportunitĆ di lavoro, a tempo determinato, per categorie di persone disagiate e dando sostegno con raccolte di fondi ad associazioni di beneficenza. Inoltre dalla contabilitĆ gestita da uno studio commerciale si ĆØ passati adĀ una contabilitĆ analitica di tipo industriale e per centri di costo che consentirĆ di avere sotto controllo quotidianamente i ricavi ed i costi di ogni singolo settore. Come pure sono stati introdotti controllori per ogni settore, controllo di gestione e organo di vigilanza. Per misurare l’efficienza dei servizi Margiotta ha creato un sistema integrato di customer careĀ con recuperi in tempo reale dei disservizi e allo stesso tempo risparmio. E’ statoĀ creato il ācloud dedicatoā dove con proprie credenziali ogni Comune servito puĆ² prendere tutte le info utili su percentuali, materiali conferiti, servizi spot, comunicazioni sociali, evitando perdite di tempo in richieste ed attese. “Cogesa ĆØ oggi una societĆ smart con la dematerializzazione dellāUfficio personale che non produce piĆ¹ carta, lāapp, il giornale e le lezioni online sulla raccolta differenziata realizzati grazie ai fondi del bando Anci ā Conai, abbiamo stipulate convenzioni con le UniversitĆ interessate per stage di neo laureati, la formazione di questi giovani ragazzi nellāindustria ambientale e la loro eventuale assunzione in Cogesa” sottolinea l’amministratore uscente. Un vestiario da lavoro, a norma, ĆØ stato fornito a tutti i lavoratori dell’azienda, accanto a mezzi sicuri e nuovi, con assicurazione per ogni dipendente che copra le spese sanitarie in caso di positivitĆ al Covid. “Per il prossimo futuro, grazie al nostro impegno quotidiano e al lavoro puntuale CogesaĀ la nuova rimessa ed i nuovi spogliatoi presso lāimmobile di proprietĆ ex Sviluppo Italia, che creerĆ ulteriori risparmi di costi” precisa Margiotta. “Sfruttando la normativa Covid ĆØ stato chiesto un mutuo di 5milioni di euro per far fronte agli investimenti previsti che andranno autorizzati dai Soci,Ā sistemata la prevalenza chiedendo lāammissione a socio di ASM e Ecolan,Ā interrotti i danni creati da Daneco negli anni e sin dal mese di luglio 2017 ottenuta la gestione diretta del TMB” conclude l’amministratore uscente, ritenendo di aver operato bene e di lasciare sicuramente in buono stato l’azienda amministrata.
bene.per quali ragioni i bilanci presentati sono stati tre, sempre diversi ? falsi? Possibile che nessuno dei soci (Cittadini/Contribuenti non sindaci ,eletti) ha denunciato alle Autorita’ di controllo di verificare ,la genuinita’,validita’ del documento presentato?
E basta con questi politici (loro indicati) quasi tutti dei cialtroni,ciarlatani,inconcludenti,inutili,
campioni di chiacchiere,annunci,dichiarazioni,o no?