SENTIERO CANAPINE NELLA RISERVA DI POPOLI, IL SINDACO GALLI REPLICA A “RIPENSIAMO IL TERRITORIO”
Il sindaco di Popoli, Concezio Galli, replica all’associazione Ripensiamo il Territorio, per fare chiarezza sulla vicenda del Sentiero Canapine della Riserva naturale Sorgenti del Pescara. “Tutto ciĆ² che riguarda la Riserva ĆØ sotto lāosservazione quotidiana della direzione della Riserva, di chi tutti i giorni ci lavora e dellāassessore competente per cui non cāĆØ bisogno di alcun dossier da parte di personaggi che vogliono fare solo propaganda – afferma Galli –Ā ĆØ assolutamente falsa lāaffermazione che la percorribilitĆ del Sentiero sia stata ripristinata per le segnalazioni dellāassociazione āRipensiamo il Territorioā. La realtĆ ĆØ che ad oggi il Sentiero non ĆØ assolutamente percorribile a causa della presenza di piante pericoloseĀ che incombono sullo stesso: va assolutamenteĀ preservata la pubblica incolumitĆ e pertanto il sentiero ora ĆØ chiuso e non percorribile.Ā Chi afferma il contrario e da false notizie circa la fruibilitĆ del sentiero ne risponderĆ penalmente”. Il sindaco poi ricorda che “la storia del Sentiero e del Cascinale, compreso i rifiuti e lāApecar, partono da molto lontano e vanno ben oltre le possibilitĆ e le competenze della Direzione della Riserva e diĀ tutti coloro che quotidianamente lavorano con passione e dedizione nellāarea protetta”. “Nellāanno 2013 la Giunta Regionale,Ā nellāambito del PAR FAS 2007-2013, ha attribuito al Comune di Popoli un finanziamento di ā¬Ā 203.586,94Ā per interventi previsti nel Piano di Assetto nella Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara. Assessore con delega allāambiente ed alla Riserva era allora Giovanni Diamante. Lāassessore Diamante propose in giunta la ripartizione di tale finanziamento in ā¬ 38.000,00 per acquisto di beni ed in ā¬ 165.000,00 per lāacquisto e la ristrutturazioneĀ di Casale Canapine, e del soprassuolo dei terreni per la riqualificazione ambientale. Allāepoca gli uffici preposti avevano manifestato la propria perplessitĆ allāassessore Diamante riguardo il fatto che la cifra sarebbe stata realmente bastataĀ sia perĀ i lavoriĀ di riqualificazione ambientale che per lāacquisto e la ristrutturazione del Cascinale. Tuttavia in quel frangente la volontĆ politica dellāassessore Diamante di portare avanti tale progetto fu forte e pertanto si andĆ² avanti con tale intervento, arrivando ad acquistare il soprassuolo dei terreni e la struttura ed a svolgere la relativa gara per la ristrutturazione.Da precisare che dallā ottenimento del finanziamento regionale, allāatto di acquisto dellāarea e del relativo fabbricato,Ā ed allo svolgimento della gara,Ā le condizioni metereologiche avverse e le intemperieĀ hanno causato unāulteriore caduta di alberi sulla struttura,Ā e, pertanto, essendo il Cascinale sempre piĆ¹ pericoloso ed inagibile, ĆØ statoĀ pregiudicato il recupero progettato.Pertanto ĆØ accaduto quanto paventato allāepoca dagli Uffici Comunali preposti: lāiniziativa di finanziamento cosƬ come proposta dallāallora Assessore Diamante non risulta ad oggi sufficiente per il recupero del fabbricato ed alla messa in sicurezza del Sentiero dalla caduta degli alberi” aggiunge il sindaco. “Lāassessore Diamante ha terminato il proprio mandato non riuscendo a risolvere la questione e nonĀ vedendo pertanto ilĀ termine di tale progetto.La spinosa questione del Cascinale Canapine e della riqualificazione dei Sentieri ĆØ stata ereditata dallāattuale Amministrazione e dallāassessore allāAmbiente e vice sindaco Alfredo La Capruccia.Ā Con tenacia e determinazione, grazie al supporto del responsabile dellāUfficio Tecnico Vincenzo Tarquini e della direzione della Riserva, ha recuperato il finanziamento sottoponendo una richiesta di rimodulazione al Settore Parchi e Riserve della Regione Abruzzo.Ā La riqualificazione del Sentiero Canapine e la sua messa inĀ sicurezza sonoĀ legate a tale finanziamento, evitando di procedere con fondi comunali e quindi con i soldi dei cittadini popolesi e se tutti gli atti non saranno conclusi non si potrĆ procedere a tale opera” ricorda ancora il sindaco, precisando infine che “per quanto riguarda la tabellazione informiamo chi contesta che quelle deteriorate sono state cambiate nel mese di gennaio 2020, insieme a tutte le staccionate ed agli arredi della Riserva: tutto ciĆ² con altro finanziamento ottenuto grazie allāimpegno dellāassessore La Capruccia. Tale finanziamento sarĆ anche utilizzato per la stampa delle foto da mettere nelle tabelle ora vuote perchĆ© atti vandalici, denunciati alle forze dellāordine competenti , hanno distrutto quelle precedentemente presenti”.