ALLENARSI O NON ALLENARSI, QUESTO E’ IL PROBLEMA

di Domenico Verlingieri

Un dubbio amletico avvolge il calcio dilettantistico in questi giorni: allenarsi o non allenarsi. Dopo lo stop di tutti i campionati fino al 24 novembre, le società avevano avuto rassicurazioni sullo svolgimento degli allenamenti dal Dpcm del 24 ottobre che “autorizzava lo svolgimento di sedute di allenamento in forma individuale con distanziamento e rispetto dei protocolli”. A distanza di poco tempo però il Ministero dell’Interno, con apposita circolare pubblicata il 27 ottobre, ha precisato che la sospensione dell’attività agonistica riguarda “oltre a gare e competizioni, anche le attività di allenamento svolte in forma individuale”. La mancanza di chiarezza nello sport purtroppo non è una novità, come era già avvenuto sulla ripartenza della Serie A da parte del Ministro Spadafora divenuto “tutto e il contrario di tutto”. Ora basta! Se il Dpcm dice una cosa, il Ministero dell’Interno non può andare in contraddizione. Le società dilettantistiche pretendono rispetto perché in questo momento vengono solo prese in giro. Si possono fare gli allenamenti individuali oppure no? Come può il governo pretendere di far rispettare le regole se da ufficiali diventano presunte?

Ecco la contraddizione:

Domenica 24 ottobre 2020

Sospese le competizioni sportive che non siano di ordine nazionale quindi stop a campionati regionali oltre a quelli già sospesi in precedenza per categorie provinciali e amatoriali. (Dpcm firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte).

Lunedì 25 ottobre 2020

“Gli allenamenti per sport di squadra potranno svolgersi in forma individuale, previo rispetto del distanziamento”. (Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora).

Martedì 26 ottobre 2020

“Sono ricomprese nella generale sospensione anche le attività di allenamento svolte in forma individuale”. (Ministero degli Interni).

Il Comitato regionale della Lnd Abruzzo fa sapere di rimanere in attesa di conoscere formalmente la posizione univoca delle autorità governative che finora non si è avuta. Se il Ministro Spadafora qualche giorno fa, ospite di Fabio Fazio, alla domanda su cosa non abbia funzionato in quest’emergenza ha risposto “dovevamo stare zitti”, anche questa volta è stata persa purtroppo l’occasione.

Invitiamo le società dilettantistiche ad illustrare le loro opinioni al riguardo scrivendo alla nostra redazione. ReteAbruzzo provvederà a pubblicarle.

 

  

One thought on “ALLENARSI O NON ALLENARSI, QUESTO E’ IL PROBLEMA

  • Il calcio dilettantistico non può fermarsi almeno allenamenti per favore

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