TAC FUORI USO ALL’OSPEDALE DI CASTEL DI SANGRO, TANTI DISAGI E L’ASL FINALMENTE CORRE AI RIPARI
Tac fuori uso nell’ospedale di Castel di Sangro e la Asl corre ai ripari. Con deliberazione del direttore generale, Roberto Testa, lāazienda sanitaria ha deciso di provvedere allāintervento tecnico per il ripristino della funzionalitĆ della Tac, affidando il servizio di sostituzione del tubo radiogeno alla ditta Siemens Srl per un importo complessivo di 62mila euro. Si tratta di unāoperazione di riparazione del macchinario che ormai da tempo risulta non funzionante con gravi ripercussioni per lāutenza ed in particolare per i pazienti che necessitano di diagnosi da covid. Proprio in queste ore una persona residente a Castel di Sangro ĆØ stata trasferita dallāambulanza del 118 allāospedale di Sulmona per sottoporsi alla Tac e al tampone. Un dispendio di risorse umane ed economiche che puĆ² essere ottimizzato in tempo di pandemia. Stessa disavventura accaduta ad una 51enne, anche lei di Castel di Sangro, nelle scorse settimane. Una situazione che sta provocando disagi anche per il personale del 118 costretto a fare la spola tra ospedali e per il personale del presidio ospedaliero sulmonese, giĆ con organico carente, che deve assorbire anche le diagnosi āimportateā da Castel di Sangro.
Giusto il costo equivalente all’aumento del “premio di produzione” di 1 (un) manager della sanitĆ …