CORONAVIRUS IN CENTRO ABRUZZO, DODICI CONTAGI E IN SORVEGLIANZA DUE CLASSI A RAIANO E CORFINIO

Dodici contagi e un ricovero. E’ il bilancio del coronavirus all’indomani delle nuove disposizioni del governo. Dopo una breve tregua i nuovi fronti si sono aperti tra la tarda serata di ieri e la nottata. Tre casi sono stati rilevati a Sulmona, legati a soggetti già in sorveglianza attiva dall’ufficio Igiene e prevenzione della Asl che continua la sua attività di tracciamento in maniera organizzata. Altri tre contagi si contano a Raiano, contatti stretti di un caso accertato. Uno di loro frequenta la scuola media in paese e per questo, per la classe frequentata dal contagiato, è stata disposta la sorveglianza attiva. “La situazione è sotto controllo perché la dirigente ha già pianificato tutto” precisa il sindaco di Raiano, Marco Moca. In sorveglianza anche una classe dell’asilo di Corfinio. Tornano i casi di Covid-19 anche a Campo di Giove, finora immune dalla seconda ondata. Si tratta di tre persone appartenenti alla stessa sfera familiare ( marito, moglie e figlia) che però non sono residenti in paese. I tre sono domiciliati a Campo di Giove da circa dieci giorni e per una di loro, dopo la richiesta di cure mediche al centralino del 118, è scattato il ricovero nell’ospedale di Avezzano. La donna avrebbe avuto un contatto nel Salernitano. Il virus che torna a colpire anche in Alto Sangro con i tre nuovi casi che sono stati accertati nel capoluogo sangrino. Si tratta di due individui della stessa sfera familiare, madre e figlio, residenti nella frazione di Roccacinquemiglia dove nei giorni scorsi si era avuto un altro contagio. Tra i nuovi positivi c’è anche una sulmonese “fuori sede”, ovvero una 74enne domiciliata all’Aquila dal 7 ottobre scorso e risultata positiva dopo un intervento che ha subito all’ospedale aquilano San Salvatore. La donna era entrata con un tampone negativo per essere presa in carico e sottoposta all’intervento chirurgico. Poi, prima delle dimissioni, ha ripetuto il tampone che ha accertato il contagio. E’ rientrato invece l’allarme per un 70enne della Valle Subequana negativo al Covid anche se i medici dell’ospedale di Sulmona avevano accertato una polmonite. I Covid accertati nella seconda ondata sono 276, compresi i 138 guariti, ovvero più della metà dei positivi. I ricoveri toccano di nuovo quota 14, nessun paziente è in condizioni gravi né in terapia intensiva. L’andamento della curva epidemiologia nel Centro Abruzzo è pressoché stabile rispetto allo sbilanciamento che continua a registrarsi sul fronte aquilano e marsicano.