CASINI: TUTTO IN REGOLA PER POLIZIA LOCALE, ACCUSE INFONDATE CONTRO AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Continuare a gettare fumo negli occhi insistendo sull’inutile tentativo di screditare questa amministrazione, facendo credere che operi “fuori legge” , è tipico di chi, da sempre in campagna elettorale, non ha argomenti per proposte concrete e apre bocca quale unico segno della propria esistenza”. E’ la secca replica del sindaco Annamaria Casini all’allarme lanciato dal circolo cittadino Pd sulla condizione del corpo di Polizia Locale ed in particolare sull’incarico di comando affidato al maggiore Leobardo Mercurio. “Respingo le accuse al mittente e torno a ribadire, spero per l’ultima volta, che il comandante della Polizia Locale svolge il suo ruolo in perfetta armonia con quanto previsto dal vigente regolamento per l’organizzazione servizio Polizia Municipale che pertanto è perfettamente legittimo fino all’approvazione del regolamento attuativo della legge regionale 42/13 – sottolinea il sindaco – D’altronde in tutta la  regione Abruzzo si contano sulla punta delle dita di una mano gli Enti che hanno proceduto alla modifica del regolamento e peraltro anche grandi centri non hanno una figura dirigenziale al Comando del Corpo di Polizia Locale.  Noi abbiamo scelto di investire prioritariamente le risorse assunzionali a disposizione dell’Ente su servizi come cultura, sociale, istruzione e sport, vicine alle esigenze dei cittadini, per acquisire un dirigente per la I Ripartizione, vacante da anni, e rinviare al 2022 la questione della Polizia Locale, quando anche la normativa attuativa sarà presumibilmente varata dal Consiglio regionale”.  “E’ bene inoltre sottolineare nuovamente che non è assolutamente vero che la Regione abbia escluso la Polizia Locale di Sulmona da “ogni forma di contribuzione” né poteva farlo, tanto che è recente la copertura assicurativa a tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale di Sulmona, concessa proprio dalla Regione in esecuzione del Dar del 25 maggio 2020 – conclude Casini – si continua a creare artatamente confusione nel solo intento di delegittimare l’attività del nostro Corpo di Polizia Locale e l’operato di questa amministrazione evidentemente solo per bassi interessi di bottega”.