SULMONESE VENNE TROVATO MORTO IN CELLA, SENATRICE DI GIROLAMO RICORRERA’ AL MINISTRO DI GIUSTIZIA

Sul caso del sulmonese Mariano Di Rocco, morto in carcere, la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo interviene annunciando che segnalerà l’accaduto al ministro di Giustizia, Alfonso Bonafede. Di Rocco, 56 anni e in precarie condizioni di salute, essendo affetto da diabete e con serie difficoltà nel camminare, venne trovato senza vita nella propria cella, nel carcere teramano di Castrogno, due domeniche fa, il 4 ottobre scorso. La triste vicenda è stata da subito ritenuta ingiusta, avendo i suoi legali presentato per tre volte istanza di scarcerazione ricevendone però risposta negativa. Di Rocco era tornato in carcere accusato di essere evaso dagli arresti domiciliari, nel giugno scorso. La madre dell’uomo ha presentato denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Teramo. “Confido nelle indagini della magistratura sulla morte di Mariano Di Rocco nel carcere di Teramo a seguito della denuncia contro ignoti avanzata dalla madre e, se dovesse essere necessario, chiederò maggiori delucidazioni al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede” sottolinea la parlamentare del M5S. “Dagli organi di stampa ho appreso che gli avvocati, per le gravi condizioni di salute del detenuto, avevano presentato più volte istanza di scarcerazione – conclude Di Girolamo – Ritengo che debbano essere applicate con maggiore puntualità pene severe per chi commette atti criminosi e che debba essere sempre garantita la certezza della pena ma allo stesso tempo è di primaria importanza che la burocrazia non crei ritardi nei procedimenti che riguardano i diritti di tutti i cittadini, inclusi quelli in regime di
detenzione”.