SUI SOLDI PER RITIRO DEL NAPOLI CALCIO E’ SCONTRO TRA L’ASSESSORE FEBBO E IL CAPOGRUPPO M5S MARCOZZI

Botta e risposta tra l’assessore regionale Mauro Febbo e il capogruppo regionale del M5s, Sara Marcozzi. Lo scontro nasce sull’esposto presentato dall’esponente pentastellata riguardo la convenzione tra Regione e Napoli calcio, sul ritiro della squadra azzurra a Castel di Sangro. Febbo rimprovera a Marcozzi una lettura superficiale della convenzione. Mentre Marcozzi sostiene che sarĆ  comunque l’autoritĆ  preposta ad esprimersi sulla convenzione stessa. “La consigliera Marcozzi continua a dimostrare la sua troppa superficialitĆ  e poca preparazione nellā€™affrontare temi ed argomenti importanti come la convenzione sottoscritta tra Regione Abruzzo e Napoli calcio. Quindi la distratta pentastellata, oltre a dimostrare la sua incapacitĆ  amministrativa, continua solo a danneggiare lā€™immagina turistica dellā€™intero Abruzzo e in modo particolare il settore turistico del comprensorio dellā€™Alto Sangroā€ attacca Febbo, precisando cheĀ ā€œnon ĆØ assolutamente vero che sono state utilizzate le risorse del micro credito o fondi destinate alle imprese abruzzesi, non ĆØ assolutamente vero che sono state violate norme procedurali, come non ĆØ assolutamente vero che vi sia una mancata copertura pluriennale della spesaā€.Ā ā€œInnanzitutto la procedura dā€™urgenza utilizzata ĆØ ovviamente legata allā€™emergenza Covid-19, per la quale la Giunta regionale ha applicato lā€™art. 109 del D. Lgs 18/2020, con il fine di adottare una variazione di bilancio con lā€™Organo esecutivo con i poteri del Consiglio regionale ĆØ insita nel fatto che, come giĆ  noto dalle relazioni dellā€™ENIT (Ente Nazionale Italiano Turismo) e delle agenzie del ramo, il turismo ĆØ stato il settore economico maggiormente colpito dalla crisi Covid-19. Inoltre la convenzione con il Napoli Calcio ĆØ stata sottoscritta nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 50/2016, di approvazione del Codice dei Contratti Pubblici dove lā€™art. 63, prevede, al comma 2, lett. b), la possibilitĆ  di affidamento possa essere realizzato unicamente a beneficio di un operatore economico determinatoā€ spiega l’assessore, sostenendo che per il momento il Napoli calcio ha voluto usufruire del ritiro estivo in Abruzzo solo per la stagione 2020-2021. Non sarebbe quindi scontato che negli anni prossimi tornerĆ  a Castel di Sangro e per il momento la Regione sborserĆ  sol un milione di euro. Quindi i sei anni indicati nella convenzione non apparirebbero certi.Ā “L’assessore Febbo continua a buttarla in caciara lanciando accuse a raffica nel tentativo di negare la realtĆ  dei fatti. Ha avuto bisogno di due giorni di tempo prima di trovare le parole per rispondere, in maniera come al solito sguaiata, a quanto abbiamo evidenziato in conferenza stampa, nella quale ho presentato un esposto a mia firma. In compenso, lui e lā€™intera maggioranza sono stati velocissimi a cancellare la Commissione bilancio, evitando cosƬ ancora una volta unā€™occasione di confronto reale per scappare dietro alla solita becera propagandaā€ replica Marcozzi. ā€œLe coperture economiche per i prossimi anni sono arrivate solamente nella giornata di ieri, quando sono stati costretti a convocare una riunione di giunta dā€™emergenza per provare a mettere, a suon di milioni e milioni di euro, una pezza allā€™enorme buco che era stato creato. Lā€™assessore Febbo dovrebbe aver imparato che noi le carte ce le leggiamo sempre, ed ĆØ proprio grazie al nostro approfondimento che abbiamo scoperto che i finanziamenti necessari non erano stati trovati, come ci hanno confermato direttamente dagli uffici regionali – tiene a sottolineare il capogruppo del M5S – Non solo, ma il Collegio dei Revisori dei Conti non ĆØ stato messo nemmeno nelle condizioni minime di poter esprimere un parere, a conferma della totale improvvisazione con cui il centrodestra gestisce i soldi degli abruzzesi. A proposito del boom di presenze che viene propagandato ai quattro venti, aspettiamo che la Giunta fornisca un report dettagliato sui giorni che il Napoli ha trascorso in Val di Sangro, soprattutto in merito alle presenze nelle strutture alberghiere, per farci unā€™idea reale, sostenuta dai fatti. Finora abbiamo solo sentito aria fritta e tanta propaganda, ma nessun dato concretoā€. ā€œAd ogni modo – conclude Marcozzi – voglio tranquillizzare lā€™Assessore Febbo, che sembra particolarmente nervoso in questi giorni molto burrascosi per il centrodestra, sempre piĆ¹ impegnato a litigare per le poltrone che a lavorare per aiutare gli abruzzesi a uscire dalle difficoltĆ  economiche create dalla pandemia da Coronavirus. Non sarĆ  lui a decidere se lā€™iter e il contenuto della Convenzione col Napoli sia legittima. Ci penseranno Anac, Corte dei Conti e Procura della Repubblica a farlo, quando analizzeranno il nostro esposto. Intanto sarebbe giĆ  un passo avanti se evitasse di scappare dal confronto e rispondesse nel merito a ogni punto da noi sottoposto, ma evidentemente i tempi per farlo non sono maturiā€.