IL DIARIO DI SOLIMO: 25 SETTEMBRE 1965, CHE PECCATO LA LEVA CHE LEVA!

All’inizio dei favolosi anni ‘60, Sulmona è protagonista di una singolare quanto indimenticabile stagione musicale, caratterizzata dalla nascita di numerosi complessi che si esibiscono dal vivo nei locali del centro storico, le “cantine sotterranee” dei palazzi antichi trasformate in club e ritrovi da ballo. Questo fenomeno ispira tre amici –Pietro Cellini, Marcello La Vella e Giovanni davini – ad organizzare un festival di “voci nuove” al Cinema Pacifico. L’iniziativa riscuote tale e tanto successo tra i giovani che i tre amici decidono di cimentarsi in una sfida ancor più stimolante e impegnativa: sull’idea del Cantagiro, mettono in piedi il Cantabruzzo che per dieci giorni, dal 1° al 10 agosto 1965, tocca i centri turistici più importanti della regione. A presentarlo è chiamata Anna Maria Gambineri, bionda e filiforme annunciatrice della Rai. Ogni giorno una tappa, ogni giorno una giuria diversa che assegna un punteggio ai cantanti in gara; i punteggi si sommano di giorno in giorno e dopo nove tappe, alla vigilia della finale fissata per il giorno dopo al Teatro Comunale di sulmona – martedì 10 agosto Anna Maria Gambineri, “signorina buonasera” della Rai, con Nino de Chellis, vincitore del 1° Cantabruzzo 1965 – guida la classifica il sulmonese Aldo Del Monaco, interprete del brano Io che non vivo (senza te), di Pino Donaggio, che pochi mesi prima ha spopolato al festival di Sanremo. In seconda e terza posizione altri due sulmonesi: il cantautore e chitarrista Nino de Chellis e Peppino Palesse, voce solista del complesso Gli Scapigliati. Teatro stracolmo in ogni ordine di posti, applausi a scena aperta, tifo alle stelle per i beniamini locali, gara avvincente dall’inizio alla fine. Poi arriva il momento della proclamazione del vincitore: sul palco, la tensione si taglia a fette, protagonisti coi volti tirati e adrenalina a mille, soprattutto in chi sa di essere ad un passo dal trionfo, ad un passo dall’opportunità d’incidere un 45 giri con la casa discografica Vedette di Milano, etichetta di gruppi e cantanti di grido, dall’Equipe 84 ai Pooh ,da
Giorgio Gaber a Lelio Luttazzi a Gian Pieretti. Quasi a sorpresa, vince Nino De Chellis, in gara con un paio di sue canzoni, Nella Sera e Ricordati di me. Prima di ripartire per Milano, il direttore artistico della Vedette, il maestro Armando Sciascia, prende accordi per l’incisione del disco e il mese successivo, il 25 settembre, il postino imbuca nella cassetta della posta di casa De Chellis, in via Manlio D’Eramo n. 51, una lettera indirizzata a Nino. E’ l’amministratore della
Vedette records che chiede di sapere le date in cui il vincitore del 1°Cantabruzzo può recarsi a Milano per incidere il suo primo 45 giri. Da pochi giorni, però,
Nino De Chellis ha ricevuto un’altra lettera ed è sotto naja, militare a Cosenza. Un vero peccato, la Leva che ti leva…

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