IL DIARIO DI SOLIMO: 22-24 SETTEMBRE 2006, ASSEDIATI DALLE PENNE NERE

Tre giorni indimenticabili, per i sulmonesi e per le migliaia di “penne nere” che da venerdì mattina, di buon’ora, si concentrarono alla periferia della città per il Raduno alpino del IV Raggruppamento del Centro sud Italia, in concomitanza con il 75° anniversario della costituzione del Gruppo Alpini di sulmona, fondato nel 1931 e intitolato alla memoria del ten. colonnello Giuseppe Tirone, medaglia d’Argento al Valor Militare. La manifestazione si apre nel pomeriggio di venerdì 22 con la deposizione di corone ai monumenti dedicati al ten. col. Tirone, al caporal maggiore Armando Ranucci, medaglia d’Oro al Valor Civile, e alle Vittime civili di guerra; segue l’esibizione dei gruppi di rappresentanza della Giostra Cavalleresca. Sabato mattina, alzabandiera al monumento ai Caduti e incontro tra il presidente Nazionale Ana, Corrado Perona, e i presidenti delle altre associazioni combattentistiche. Dopo il rinfresco nel cortile di palazzo di Città, appuntamento in piazza 20 settembre per il concerto della fanfara. Dopo il pranzo e le “abbondanti libagioni di rito”, arrivo del labaro dell’associazione Alpini in Municipio, scortato dal picchetto armato, resa degli onori militari e saluti delle autorità ai graditi ospiti. Dopo l’incontro con la stampa, cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti preceduta dalla sfilata della fanfara, picchetto armato, labari e vessilli, da piazza del Carmine a piazzale Tresca. In serata, cena ed esibizione dei cori alpini nel cortile di palazzo dell’Annunziata. Di domenica mattina, centinaia e centinaia di “penne nere” da tutte le regioni del Centro sud Italia, dalla Sicilia e persino dalla Sardegna, si ammassano in piazza Garibaldi, piazza Brigata Maiella, piazza Plebiscito e Porta Napoli. È festa di colori, di suoni, di sentimenti. Alle 10,30, un fiume di alpini di ogni età sfila lungo il corso Ovidio e in viale Roosevelt, fino alla cattedrale. Pranzo d’onore e, nel pomeriggio, partenza del labaro, concerto della fanfara ed esibizione dei gruppi tecnici (sbandieratori, tamburini e chiarine) della Giostra Cavalleresca in piazza 20 settembre e piazza Garibaldi. L’adunata si chiude nel tardo pomeriggio con l’ammaina bandiera.