EMERGENZA CORONAVIRUS IN VALLE PELIGNA, SEDUTA DELLA V COMMISSIONE IN REGIONE. SCOCCIA: E’ ORA DI FARE CHIAREZZA

Chiarezza sull’emergenza coronavirus a Sulmona e Valle Peligna. Questo lo scopo della seduta della V^ Commissione consiliare, convocata d’urgenza sull’emergenza epidemiologica in Valle Peligna, per mercoledì prossimo 23 settembre. “In questa seduta, da me fortemente voluta e richiesta saranno auditi l’assessore alla Sanità, il Direttore del Dipartimento Sanità, il manager dell’ASL1, il Direttore sanitario ASL1 e il Direttore sanitario dell’ospedale di Sulmona – precisa il presidente del gruppo misto al Consiglio regionale, Marianna Scoccia – un atto necessario, per comprendere quali siano state le misure adottate dal Governo regionale e dall’Azienda Sanitaria così da fare luce sui motivi che hanno permesso di raggiungere un numero di contagi così elevati nel nostro territorio”. “Chiederemo le cause per le quali, a fronte di un’ondata di contagi partita nelle prime settimane di agosto e di un dipartimento di salute e prevenzione praticamente allo stremo, non siano arrivati i dovuti e attesi rinforzi di personale sanitario. Chiederemo le ragioni per le quali nonostante l’imminente opera di tracciamento e di effettuazione di tamponi il P.O. di Sulmona non sia stato dotato di unamacchina per l’analisi dei tamponi, tra l’altro promessa. Chiederemo all’Assessore Verì e al manager Testa quali saranno le prossime mosse per spegnere del tutto questa recrudescenza del virus sul territorio peligno e per far sì che non si ripeta questa emergenza” spiega Scoccia. “Ci attendiamo delle risposte chiare e senza giri di parole da un Governo “fantasma” dal punto di vista sanitario, che ha preferito un silenzio imbarazzante, sull’emergenza in Valle Peligna, durato più di un mese. Un Governo assente che non ha agito tempestivamente, e quando lo ha fatto, lo ha fatto con un’ordinanza illogica che ha messo in ginocchio il turismo e i commercianti di Sulmona. Ci aspettiamo di più da chi è a capo del nostro Abruzzo” conclude l’esponente regionale.