STRUTTURE SPORTIVE, URGENTE L’ADEGUAMENTO ALLE MISURE ANTI-COVID

di Domenico Verlingieri

E’ imminente l’inizio dei campionati della nuova stagione 2020/21. Le società e le amministrazioni comunali devono adeguarsi alle misure previste dai protocolli. Si tratta di complesse disposizioni che, visti i tempi ristretti, potrebbero far trovare impreparate molte realtà sportive. A Sulmona c’è la questione del Palazzetto dello Sport Nicola Serafini che si appresta ad ospitare le gare del Sulmona Futsal nel campionato di Serie C1. Per accedere alla struttura in località Incoronata deve esserci stata la sanificazione ed il proprietario (il Comune) dovrà provvedere, al termine di ogni evento, ad igienizzare gli ambienti. Problemi si potrebbero creare inoltre per l’ingresso delle squadre e di tutti gli addetti ai lavori che deve avvenire in maniera scaglionata senza creare assembramenti. In questo caso, sempre per il Palasport dell’Incoronata, si dovrebbero creare entrate diverse. Oltre a quella principale, l’altra è quella ubicata al lato dell’ex ristorante Da Pasquale che attualmente risulta chiusa con il lucchetto. La situazione si trova nel più totale immobilismo e rimanere alla finestra potrebbe pregiudicare il corretto inizio della stagione sportiva non solo del Sulmona Futsal ma di tutte le altre realtà che usufruiscono del Palasport Serafini. Il Comune si sta muovendo in maniera sinergica con le società? La questione investe anche il Palazzetto dello Sport di via XXV Aprile dove non possono ancora riprendere le attività del basket e del volley. Ci sono regole ben precise da rispettare per non andare incontro a sanzioni. “Se dopo eventuali casi di positività dovessero essere riscontate omissioni delle direttive previste ci saranno responsabilità a carico delle società”. Ha ribadito l’avvocato Giovanni Sorgi nell’incontro in videoconferenza con i presidenti delle squadre della Serie C1 di calcio a 5. Non si scherza con il Dpcm e con i protocolli. “La sanificazione deve essere fatta una sola volta ed andrà ripetuta solo se si verificheranno contagi mentre si dovrà provvedere sempre all’igienizzazione”. Ha precisato il medico dello sport Massimo Nicolai che ha indicato il compito delle società di individuare due figure specifiche: il Dap (delegato attuazione protocollo) che dovrà operare con un proprio medico di riferimento ed il Dge che deve mettere in pratica durante l’evento sportivo il protocollo di attuazione. Sarà anche necessario procedere, a tutte le persone autorizzate, alla misurazione della temperatura ed a registrale in un apposito modulo delle presenze. Oltre ai doveri delle società anche il Comune deve fare la sua parte per adeguarsi alle nuove ed urgenti disposizioni.