RAIANO, ALTERNATIVA CIVICA DEM: “NUOVO PLESSO SCOLASTICO COME LA FABBRICA DI SAN PIETRO”
Nuovo plesso scolastico di Raiano come la leggendaria “fabbrica di San Pietro”. A paragonare l’edificio scolastico della cittadina alla fabbrica leggendaria ĆØ il movimento Alternativa Civica Democratica dell’ex sindaco Enio Mastrangioli. “Nel programma amministrativo dei prossimi 5 anni, della lista āUniti per Raianoā, sono riportate anche le realizzazioni della precedente legislatura. Al primo punto si parla della completa realizzazione del nuovo plesso scolastico, continuando a leggere si trova che sono previste altre due gare di lavori 1Ā° e 2Ā° lotto per la sistemazione esterna al plesso.Ā Ci si chiede allora: ma quando scrivono ācompleta sistemazioneā cosa intendono, se dopo aggiungono ancora lavori? E ci si chiede ancora: ma lāappalto iniziale non prevedeva la riconsegna chiavi in mano del complesso ultimato? Paragonare questi lavori alla āFabbrica di San Pietroā non sembra azzardato” sostiene il movimento. “Il primo punto continua:āā¦Tale plesso rappresenta il fiore allāocchielloā¦ā. Diciamo subito che definirlo fiore ĆØ un azzardo, visto il fetore che si innalza dai bagni sprovvisti di finestre la cui aerazione ĆØ assicurata da una feritoia.Ā Certo a prima vista si puĆ² scambiare per un carcere minorile essendo costruita, la scuola, da prefabbricati in cemento, tanto che tempo fa girava la proposta di rinominare il viale intitolato alla medaglia dāoro Di Bartolo con il nuovo nome: via Lamaccio II.Ā A dire il vero adesso, con i lavori di pittura (vedete la Fabbrica di San Pietro?) della facciata prospiciente il viale, la vista ĆØ piĆ¹ gradevole, senza dubbio bei colori! Si intravede poi in tale facciata una scritta a caratteri corsivi; di tale scritta si leggono solo due parole, la restante parte ĆØ solo incisa e non si legge beneā¦che fosse finita la vernice? Dobbiamo forse attendere il 3Ā° lotto per leggerla per intero?Ā Ma non sarĆ quella scritta a giustificare il finanziamento dellāopera fatto con fondi del Progetto āLa vita ĆØ donnaā?” prosegue Alternativa Civica Democratica. “Non si cita perĆ² e non si capisce perchĆ©, il miracolo delle piogge interne che si verificano anche in assenza di apposite danze. Succede infatti che grazie alla condensa che si crea, forse per mancanza di aerazione, piova allāinterno delle aule e, quando succede, i bambini sono costretti a spostare banchi e sedie per non bagnarsi. Speriamo, almeno, che gli insegnanti abbiano approfittato per spiegare il fenomeno fisicoā¦Ā Comunque i bambini ormai esperti, quando vedono i pannelli del soffitto che si colorano come le nuvole a pecorelle, capiscono subito che ĆØ in arrivo una pioggia a catinelleā¦Ancora, pare che quando batte il sole al lato dove sono situate le aule, allāinterno di esse, i bambini, come i Tuareg, sono costretti di nuovo a spostarsi insieme a banchi e sedie alla ricerca di unāoasi che assicuri loro un poā dāombra ristoratrice. Tutto sommato, anche se fino ad oggi non hanno potuto usufruire della palestra, un minimo di ginnastica hanno dovuto farla.Ā Speriamo solo che siano stati ordinati i banchi con le rotelle, al fine di alleviare la fatica” conclude il movimento.