RINASCE LA SCUOLA CAPOGRASSI, TESTIMONI D’ECCEZIONE CURCIO (CASA ITALIA) E FICO (USRC)
Le cinque torri dissipative, con i murales realizzati da artisti su concorso bandito dal laboratorio sulmonese Maw, sono il simbolo dell’edificio della scuola media Capograssi, che rinasce a nuova vita con i lavori di adeguamento sismico appena conclusi, dopo meno di un anno e in anticipo sui tempi previsti. I lavori alla Capograssi, per un importo di due milioni di euro, sono stati presentati questa mattina nell’aula consiliare di palazzo San Francesco, alla presenza di due testimoni d’eccezione, l’ingegnere Fabrizio Curcio, capo Dipartimento Casa Italia e l’ingegnere Raffaello Fico, titolare dell’Usrc. Curcio ha rilevato come passione, gioco di squadra e amore alla scuola e al territorio siano stati gli ingredienti del successo di questa esperienza. Fico invece ha ricordato come l’Usrc stia lavorando a spron battuto, impegnato in circa duecento interventi in edilizia scolastica, di cui sessantotto giĆ portati a termine e che hanno riguardato da vicino anche la Valle Peligna, per i lavori compiuti a Vittorito e Pacentro. L’inaugurazione del nuovo edificio ĆØ stata salutata da autoritĆ , professionisti e titolari delle ditte che hanno eseguito i lavori come momento di ripartenza concreta di un’intera comunitĆ , che nella scuola ha sempre un punto di riferimento essenziale. Come confermato da Domenica Pagano, dirigente scolastica, che ha parlato di “evento particolare per Sulmona e per il territorio, che segna l’inizio di un’inversione di tendenza, ispirando fiducia nelle istituzioni, ottimismo e serenitĆ verso il futuro”. Alla dirigente scolastica ha fatto eco il vescovo Michele Fusco, ricordando che “nelle aule non si trasmettono solo conoscenze ma anche valori che sono bussola di riferimento per l’intera comunitĆ ”. Ā Tornando alle torri dissipative l’ingegnere Alessandro Balducci, ideatore e progettista, ha spiegato che sono torri dedicate alla protezione sismica, equipaggiate con dispositivi di dissipazione di energia, da disporre in modo opportuno allāesterno degli edifici stessi, senza interferire con gli spazi interni e senza interromperne la funzionalitĆ . Torri che diventano non solo fatto decorativo ma una sorta di “museo all’aperto”, unendo “bellezza e sicurezza” come ancora osservato dalla dirigente Pagano e da Italia Gualtieri, promotrice del concorso. “Apriremo i cancelli dell’istituto a chi vorrĆ visitare queste opere d’arte” ha concluso Pagano. Nel rinnovato edificio finalmente ritroveranno aule vere e proprie, pienamente accoglienti, gli alunni della scuola elementare Masciangioli. Come pure accanto agli alunni della scuola media saranno ospitati nell’edificio i bambini della scuola materna Collodi. Di “successo di squadra” hanno parlato il sindaco Annamaria Casini e l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Zavarella, che ha ringraziato il predecessore Luigi Biagi, per il lavoro svolto che oggi ha dato i suoi frutti. Mentre l’architetto Salvatore Petrilli, direttore dei lavori, ha lanciato la proposta di istituire un ufficio comunale dedicato esclusivamente all’edilizia scolastica. Le ditte esecutrici dei lavori sono state la MC di Marcello Cantelmi di Sulmona, la Ase di Pescara e la DGL di Cellino Attanasio.