I VOLONTARI DI NUOVO IN AZIONE MENTRE LA POLIZIA PROVINCIALE ANNUNCIA MANO PESANTE SU CHI SPORCA LA CITTA’ (video)
Troppi cittadini continuano a sporcare l’ambiente abbandonando rifiuti ovunque. Ma con i controlli cominciano a farsi più frequenti due persone sono state multate nell’ultimo mese, con la sanzione amministrativa di seicento euro, da parte della Polizia Provinciale che sta rafforzando il monitoraggio del territorio insieme ai Carabinieri Forestali e alle restanti forze dell’ordine. A tracciare un bilancio delle attività insieme all’ispettore della Polizia provinciale, Santilli, sono intervenuti questa mattina l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Zavarella con i volontari delle Frazioni e l’associazione Jamm Mo’. E’ stata denunciata la cattiva abitudine dei cittadini di abbandonare per strada buste con l’immondizia, rovinando l’immagine della città. Da qualche giorno i volontari sono impegnati nella bonifica di viale della Repubblica dalla rotatoria davanti al Meeting fino all’incrocio con viale del Lavoro. In tarda mattinata la pulizia ha riguardato le aree villetta di piazza D’Annunzio, nel quartiere di via Avezzano e via Cappuccini, rimessa in auge dopo decenni di abbandono e inciviltà, all’incrocio con via della Cornacchiola. Un lavoro duro e certosino che ha fatto seguito alle numerose segnalazioni dei residenti della zona, ancora increduli per l’intervento posto in essere. In mezza giornata è stata pulita la villetta cosiddetta di don Achille e portati alcuni quintali di potature e tanta immondizia. “Stiamo lavorando per regolarizzare questo servizio di volontariato con l’atto che dovrebbe arrivare al prossimo Consiglio utile. Sulmona sta apprezzando il nostro lavoro e si stanno unendo nuove forze”- ha precisato l’assessore comunale, Zavarella presente assieme ai volontari delle frazioni che “lavorano” per circa duemila ore all’anno. “Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica a non sporcare e sacrificare un po’ di tempo per pulire” hanno concluso i volontari.
anche se lodevole l’iniziativa ma per loro le norme anticovid non esistono per questi signori? (mascherine non indossate) e le norme per la sicurezza sul lavoro? (vedi l’assessore zavarella in abiti normali senza scarpe antinfortunistica mentre esegue operazioni con la motosega).per non parlare di nessun avviso avviso per la presenza di lavori in corso.