LA LEGA: “TROPPO CLAMORE MEDIATICO” E FA IRONIA SUL PD PER IL CASO DELLA MOGLIE DELL’ASSESSORE
A sorpresa sul caso della moglie dell’assessore il coordinamento cittadino della Lega Sulmona “non condivide il clamore mediatico generato da diversi comunicati della locale sezione Pd”. Invece per la Lega, “per questa ragione la tranquillitĆ vacilla”. “Questa volta messa a dura prova non per il timore che le nostre montagne siano finite sotto le grinfie della mafia dei pascoli o per possibili infiltrazioni e diverse inchieste che fanno dubitare della corretta amministrazione di certi servizi pubblici e societĆ partecipate. Le ombre sugli incendi del Morrone non sono nulla a confronto di quello che Sulmona sta vivendo ora. Un nuovo inferno più grave dei sospetti di voti di scambio, del presunto poltronificio e dellāeventuale mitosi che si manifesta nei posti di lavoro riservati agli amici degli amici anche in futuro”. “Non si capisce perchĆ© ci si possa ancora meravigliare di un fatto che, se inquadrato nella realtĆ locale, appare come una bazzecola in una cittĆ che autorevolmente, per personaggi ed attivitĆ criminali, può giustamente proporsi come location della prossima serie televisiva Gomorra” sostiene la Lega. “E su questo tintinnio di catene non appare unāarmata infestante di ripugnanti spettri, ma il Partito Democratico che assilla con i suoi sinistri pensieri devastando le notti insonni dei sulmonesi sullāassunzione della moglie di un assessore comunale in una societĆ che gestiva, il tempo ĆØ allāimperfetto, servizi per il Comune e il Cogesa. Dispettoso, questo Pd dovrebbe tenere banco nei social media e nelle prime pagine dei quotidiani. Non tanto per lo sfacelo descritto, ma per lāossessione che porta con sĆ©, sarebbe il caso che la sindaca, Annamaria Casini, intervenga per silenziare queste inquietanti voci per evitare che trionfino non tanto su palazzo San Francesco, ma sui problemi enormi, con prioritĆ , che come patate marce hanno ingobbito la cittĆ . La Lega Sulmona auspica che Casini accolga il suggerimento e risolva lāarcano distribuendo la pace a questāanima in pena per dare la possibilitĆ di concentrare le energie migliori di questo paese alla soluzione delle emergenze in corso sempre se il sindaco se ne sia accorto” concludono i leghisti.