CONTINUA A SALIRE IL NUMERO DEI CASI POSITIVI IN VALLE PELIGNA CHE RAGGIUNGE QUOTA 39
Una situazione senza tregua quella che coinvolge dall’inizio del mese Sulmona e la Valle Peligna. I casi positivi salgono infatti a 39 con il contagio notificato dalla ASL in tarda serata al sindaco di Pettorano sul Gizio che riguarda un 19 enne del posto non collegato con il focolaio acceso dalla scampagnata di Ferragosto che si è tenuta nei campetti ai piedi del paese e non nel B&B di proprietà di una delle due donne tra le prime a rimanere contagiate. Il giovane sarebbe entrato in contatto con il 30 enne residente nella frazione di Valle Larga, risultato positivo lo scorso sabato. I due, sempre a Ferragosto, avrebbero trascorso la giornata in montagna non avendo alcun contatto con l’altro gruppo dei campetti. Il che fa supporre che ci si trovi davanti ad un altro fronte di contagio.  Un focolaio anomalo quello di Pettorano che ha coinvolto molti contatti indiretti rispetto ai diretti, in particolare i familiari, la maggior parte dei quali non ha contratto il virus. In serata è arrivato anche l’appello del sindaco Pasquale Franciosa che si è rivolto ai suoi concittadini chiedendo più collaborazione. “Invito soprattutto i più giovani a collaborare con le istituzioni e segnalare i contatti perché si sta registrando un certo comportamento omertoso”, ha detto il sindaco. Tuttavia il focolaio più vivo resta quello legato alla parrucchiera di Sulmona che ha coinvolto anche persone e familiari di Introdacqua facendo registrare solo ieri nove casi positivi. Tra questi Quello di una dipendente di un centro estetico che ha fatto partire la solita reazione a catena con la quarantena per il titolare e per i colleghi e la sospensione dell’attività . Il conto delle positivitá sale quindi a 39 in Valle Peligna: 22 Sulmona, 6 Pratola Peligna, 5 Pettorano sul Gizio, 4 Introdacqua, 1 Corfinio, 1 Scanno. Quest’ultimo collegato anch’esso con Sulmona in quanto i proprietari dell’albergo dove alloggiava l’uomo sono residenti a Sulmona. Anche per loro è stato attivato l’isolamento fiduciario che cresce in maniera esponenziale raggiungendo la cifra di 277 persone poste in sorveglianza attiva dalla ASL.