A ROCCARASO NASCE IL CENTRO NAZIONALE FEDERALE PILOTA PER IL CICLOTURISMO
di Domenico Verlingieri
L’Abruzzo capitale del cicloturismo grazie ad un importante partnership che consentirà la diffusione della disciplina ciclistica con un occhio all’innovazione ed alla sostenibilità. Nello scorso mese di giugno è stato firmato un protocollo d’intesa da Renato Di Rocco, presidente della Federazione ciclistica italiana, e Dario Colecchi, presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, che permetterà di attivare nell’Alto Sangro, a Roccaraso, il Centro nazionale federale pilota per il cicloturismo. Verranno formate guide cicloturistiche specializzate che accompagneranno i viaggiatori alla scoperta del territorio in tutta sicurezza. Tenendo conto della mobilità sostenibile e della tutela ambientale, si procederà all’ampliamento delle reti ciclabili. Nello specifico verranno sperimentate nuove soluzioni tecnologiche per accelerare il processo d’innovazione del cicloturismo, verranno organizzati corsi e attività di formazione per guide, istruttori, allenatori e quadri della Fci. Saranno previsti inoltre campi scuola ed eventi amatoriali con l’obiettivo di realizzare un modello di segnaletica nazionale ed internazionale. Il Centro federale avrà le funzioni di un laboratorio di sperimentazione che permetterà la crescita del cicloturismo che, dal cuore dell’Appennino, produrrà ricerca e formazione di alto livello anche per sostenere lo sviluppo di offerte turistiche tenendo conto degli elementi di sostenibilità ambientale. Il progetto prenderà forma dal prossimo mese di settembre e l’avvio ufficiale verrà annunciato in una conferenza stampa dai massimi esponenti della Federciclismo e di Abruzzo Innovazione Turismo, Renato Di Rocco e Dario Colecchi. “L’obiettivo – afferma Colecchi – è quello di scommettere sulla ricerca e sull’innovazione, creando le basi affinché si aprano percorsi innovativi per la creazione di proposte per le promozioni commerciali e per la gestione condivisa delle attività di comunicazione, delle presenze presso eventi fieristici e workshop, di educational per utenti specializzati e di partnership commerciali per il cicloturismo. Il Centro nazionale federale produrrà risultati importanti in grado di accompagnare la crescita di questo segmento turistico soprattutto per le aree interne e montane dell’Appennino”.