ESCURSIONISTA SI PERDE IN MONTAGNA LO RECUPERANO I FINANZIERI DEL SOCCORSO ALPINO E I VIGILI DEL FUOCO

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Da cinque giorni vagava per le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, dormendo all’addiaccio. Prima con un altro escursionista e poi da solo fino a quando, finito in un canalone, non è riuscito più ad andare avanti. Brutta avventura per un escursionista 68enne di origine belga ma residente in un centro in provincia di Rieti. A toglierlo dagli impicci gli uomini del soccorso alpino della guardia di finanza di Roccaraso insieme agli elicotteristi dei vigili del fuoco di Pescara. A chiedere i soccorsi è stato proprio il 68enne che rimasto senz’acqua aveva iniziato a seguire il sentiero scavato da un ruscello a secco, sul monte Argatone tra Scanno e Bisegna fino a quando è rimasto bloccato davanti a un dirupo. Presi dallo sconforto ha telefonato al 117 e guidato dai finanzieri del soccorso alpino di Roccaraso, è riuscito a inviare la sua posizione tramite whatsapp. Saliti a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco di Pescara, i finanzieri del soccorso alpino sono riusciti a individuare il luogo esatto dove l’escursionista belga era rimasto bloccato recuperandolo con il verricello. Dopo essere stato rifocillato con acqua e con barrette energetiche, il 68enne è stato riaccompagnato a Roccaraso dove ha raggiunto l’albergo dove alloggiava e dove mancava da cinque giorni.