MEMMO (FIGC ABRUZZO): “ASPETTIAMO NUOVE DIRETTIVE PER RIPARTIRE IN SICUREZZA”

di Domenico Verlingieri

La Figc Abruzzo ha deciso il calendario della ripartenza con le date d’inizio dei campionati ma le gare potranno svolgersi regolarmente in totale sicurezza? Sulla questione si è espresso il presidente della Figc Gabriele Gravina che si è detto molto preoccupato perché “il protocollo Covid è inapplicabile nella prossima stagione”. Sulla stessa lunghezza d’onda il neo presidente dell’Associazione italiana calciatori Umberto Calcagno secondo il quale “per i dilettanti, se i protocolli saranno come quelli attuali, sarà difficile ripartire”. Il mondo dei dilettanti si interroga sul futuro a cominciare dal presidente della Lnd Cosimo Sibilia che pretende certezze per non vanificare tutti gli sforzi compiuti.

La stagione 2020/21 riuscirà a partire? Ad illustrare la posizione del Comitato regionale abruzzese è il vice presidente vicario Ezio Memmo.

“Il Comitato regionale – afferma – come già precisato dai vertici nazionali non può che confermare le perplessità e le preoccupazioni rispetto alla questione del protocollo. Sicuramente il protocollo in vigore verrà aggiornato e adeguato alla situazione sanitaria attuale”.

Dal momento che l’ultima parola spetterà alla comunità scientifica, cosa vi aspettate?

“Vista la ripartenza oramai di tutti i settori economici, dei servizi e del tempo libero anche il calcio dilettantistico si aspetta nuove direttive che gli permettano di ripartire e svolgere la propria attività in sicurezza già dalle prossime settimane. La speranza è che i sacrifici, la passione e l’energia mostrate da dirigenti, presidenti e tesserati in questo periodo oscuro possano illuminare l’azione dei nostri politici e far comprendere loro il valore sociale del nostro calcio”.

Un altro aspetto rilevante è quello della sanificazione degli impianti. Quali misure verranno adottate e, nel caso di nuovi contagi, le responsabilità ricadranno sui presidenti? Era stato proprio Ezio Memmo a pronunciarsi sull’argomento all’indomani degli incontri in videoconferenza delle società con il presidente della Figc Abruzzo Daniele Ortolano. “Esiste – aveva detto il numero due del Comitato regionale – un protocollo emanato con il Dpcm di maggio che prevede la presenza di un Manager Covid cioè un responsabile della società che dovrà attuare un percorso riguardante la sanificazione delle strutture ed il ricevimento delle persone tramite autocertificazione o la misurazione della temperatura. Si tratta di un protocollo molto chiaro che non provocherà alcuna responsabilità da parte dei presidenti delle società se si procederà a farlo attuare. In caso contrario qualcosa cambia perché si dovrà discutere nel merito a che tipo di responsabilità siamo di fronte”.