BICINCONTRIAMOCI RILANCIA OBIETTIVO DEL PIANO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE

Alla vigilia della serrata dei commercianti del centro storico, in programma mercoledi prossimo, contro l’area pedonale, l’associazione Bicincontriamoci rilancia l’obiettivo del Piano Urbano di MobilitĆ  Sostenibile come l’unico modo per affrontare le problematiche riguardanti il centro storico. L’associazione sottolinea “la necessitĆ  che non resti un provvedimento isolato ma che deve far parte di un progetto piĆ¹ articolato che comprenda tutta la cittĆ ”. “Assistiamo invece in questi giorni ad un feroce dibattito incentrato solo sulla chiusura di corso Ovidio. Non si parla d’altro, come se fosse una questione di vita o di morte, come se non ci fossero altri problemi in cittĆ  – spiega l’associazione, ricordando che il Piano della mobilitĆ  sostenibile, redatto da professionisti in collaborazione con la cittadinanza e i vari portatori di interesse, aprirebbe le porte a finanziamenti a livello regionale, nazionale ed europeo. “Questi concetti li abbiamo esposti per la prima volta nel 2014 in una conferenza tenuta dall’architetto Raffaele Di Marcello e dall’ingegner Luciano Cera e patrocinata dalla presidenza del Consiglio comunale, poi ancora con gli stessi nel 2017 in un evento rivolto agli architetti della provincia dell’Aquila. E poi ancora e ancora in moltissime occasioni fino all’esaurimento, nella speranza che il concetto potesse entrare nelle teste di chi deve prendere le decisioni” aggiunge l’associazione. “A forza di insistere perĆ² notiamo con piacere che in questi giorni da piĆ¹ parti anche contrapposte si chiede un progetto di mobilitĆ  per Sulmona e non solo la semplice pedonalizzazione del corso. Ora, se queste richieste siano puramente strumentali o nate da un effettivo convincimento non lo sappiamo, ma a questi signori chiediamo dove erano quando tre anni fa vennero stanziati fondi per 40mila euro finalizzati alla redazione del Piano dell mobilitĆ  sostenibile e dove erano quando questi fondi l’anno scorso sono stati dirottati su altre opere. A quest’ora staremmo un pezzo avanti perchĆ© Sulmona non ĆØ Roma nĆ© New York e qualunque problema potrebbe essere facilmente risolvibile con un po’ di buona volontĆ  – conclude Bicincontriamoci – ƈ proprio vero, tutti amano dare fiato alle trombe facendosi portatori di interessi vari, ma perdendo di vista l’interesse principale che ĆØ quello del bene comune e di Sulmona tutta, centro e periferia. Tolto questo sassolino dalla scarpa ci sentiamo piĆ¹ leggeri e invitiamo tutti a un dibattito serio e costruttivo che possa spingere l’amministrazione a mettere in campo provvedimenti organici e fondi mirati per concretizzarli”.