AGRICOLTORE DI RAIANO SCOPERTO A COLTIVARE MARIJUANA PATTEGGIA 10 MESI DI RECLUSIONE

Un vizietto che gli costava troppo, così ha deciso che la marijuana per soddisfare le sue esigenze giornaliere, l’avrebbe coltivata da solo. Così in mezzo a peperoni, insalata, pomodori e patate un agricoltore, nel suo appezzamento di terreno alla periferia del paese, ha realizzato una serra per coltivare l’amata cannabis. Un particolare che non è passato inosservato alla Guardia di Finanza che, dopo averlo colto con le mani nel sacco, lo ha arrestato. Si tratta di Antonio Chiavari, agricoltore di 40 anni residente a Raiano che questa mattina, difeso dall’avvocato Alessandro Margiotta,  è comparso davanti al giudice per il processo con rito direttissimo. Davanti al giudice è stato lo stesso agricoltore che quella piantagione di marijuana era stato costretto a realizzarla perché spendeva troppo per procurarla al mercato locale. Sempre davanti al giudice ha ammesso di fumare dai 15 ai 20 spinelli al giorno e di non essere più in grado di far fronte a una spesa diventata sempre più pesante per le sue anemiche casse. “Le piante non erano destinate ad altri ma solo per uso personale”. E il giudice al termine degli interventi delle parti ha condannato l’uomo alla pena di 10 mesi di reclusione rimettendolo immediatamente in libertà