CRISI AL COMUNE DELL’AQUILA, IL SINDACO BIONDI (FDI) RITIRA LE DELEGHE AGLI ASSESSORI DELLA LEGA

Crisi per la giunta comunale del sindaco Pierluigi Biondi, nel capoluogo abruzzese. L’attacco mosso da Francesco De Santis, consigliere comunale della Lega, al sindaco, ha provocato il ritiro delle deleghe agli assessori leghisti. “A distanza di 48 ore dallā€™attacco ingiustificato e inaccettabile da parte del capogruppo della Lega, non avendo ottenuto dal partito alcun cenno di smentita rispetto alla dichiarazione di ā€˜mancanza di fiduciaā€™ che la stessa compagine evidentemente nutre nei confronti dellā€™organo esecutivo, che comprende anche i componenti di Giunta leghisti, mi sono trovato costretto a firmare lā€™atto con cui ritiro le deleghe agli assessori Daniele Ferella, Fabrizio Taranta e Fabrizia Aquilioā€. CosƬ il sindaco dellā€™Aquila, Pierluigi Biondi, a proposito dellā€™intervento del consigliere comunale della Lega nel corso della seduta consiliare del 14 luglio scorso.ā€œLo faccio a malincuore perchĆ© ā€“ continua il sindaco ā€“ in questo anno e mezzo da che sono entrati nella compagine governativa della cittĆ  mai ho dubitato della qualitĆ  del loro lavoro e della fedeltĆ  alla Istituzione che rappresentano. Basti pensare, solo per fare degli esempi, alla gigantesca attivitĆ  ricognitiva propedeutica alla stesura del nuovo Piano regolatore di cui abbiamo ereditato una forma monca e inapplicabile da chi ci ha preceduto, alle attenzioni nei confronti del progetto di decoro del capoluogo e delle frazioni, alle attivitĆ  di gestione dellā€™emergenza Covid in termini di protezione civile e assistenza alla popolazione, alla decisa, elegante e competente impronta di rilancio e di promozione dellā€™immagine della cittĆ . Cose che si sommano ai risultati ottenuti da questa amministrazione a 360 gradiā€.Ā ā€œNonostante il quadro drammatico dal punto di vista economico, organizzativo e gestionale in cui ĆØ stato lasciato lā€™ente dopo la sciagurata esperienza del centrosinistra, sono stati raggiunti importanti traguardi e non stupisce che a non riconoscerli sia una parte dellā€™opposizione, rancorosa e risentita per essersi vista ā€˜togliere il piatto da sotto il musoā€™ tre anni fa. Che non se ne accorga una componente importante della maggioranza di centrodestra, che in questo triennio ha rivestito ruoli chiave allā€™interno della giunta, ĆØ paradossale e contraddittorio. Pertanto, come giĆ  detto, ai fini di ripristinare una modalitĆ  equilibrata di governo della cittĆ , attendo che la Lega smentisca quellā€™inconcepibile ā€˜sentimento di vergognaā€™ che ha espresso il suo capogruppo. Preciso, infine, che tale decisione ĆØ stata condivisa anche con i rappresentanti del mio partito, a tutti i livelli, e comunicata a tutte le componenti della maggioranza di centrodestraā€, conclude Biondi.