14 LUGLIO 1907, DUE RUOTE PER GARIBALDI

Centinaia di ciclisti da ogni parte della regione, autentici pionieri delle due ruote, si dettero appuntamento in città dove, quel 14 luglio, l’indimenticato “eroe dei due mondi” sarebbe stato onorato con una lapide apposta sulla facciata del collegio Ovidio, nella centralissima piazza 20 Settembre. Il programma del “convegno ciclistico” prevedeva l’arrivo delle squadre nientemeno che alle 6 di mattina e alle ore 10 il picnic e la distribuzione delle tessere e del distintivo, ovviamente dopo aver pagato 5 lire per la tassa d’iscrizione. Altre 5 lire costava il banchetto fissato per le ore 13, dopo i discorsi degli onorevoli Andrea Costa, socialista, e Ubaldo Comandini, repubblicano, nel cortile della Posta – l’odierno cortile porticato di palazzo S. Francesco – e dopo la cerimonia dello scoprimento della lapide in programma a mezzogiorno in punto. Alla graditissima siesta seguirono il corso di fiori, alle ore 17, e la premiazione delle squadre due ore più tardi: medaglia d’oro alla squadra con il maggior numero di iscritti e migliore organizzazione, medaglia d’oro alla squadra della località più lontana, medaglia-souvenir ai numerosi motocicilisti, consegna degli album-ricordo di Sulmona a tutti gli iscritti e sorteggio di una bicicletta. Poi grande festa, con musica e balli ai giardini pubblici fino a mezzanotte e chiusura in bellezza con una spettacolare fiaccolata.

One thought on “14 LUGLIO 1907, DUE RUOTE PER GARIBALDI

  • Bello l’aver scoperto che nei primi del 900, gli uffici postali erano dislocati nel cortile del Comune.
    Sono curioso di sapere quali essere i locali (Anagrafe, PM, …).
    Grazie dell’articolo.

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