INAUGURATO L’ARTOSCAN NELL’OSPEDALE DI CASTEL DI SANGRO

Dopo una lunga e complessa fase progettuale e di approvazione da parte degli enti preposti per lavori di adeguamento strutturale finalizzati alla sua installazione, ĆØ stataĀ  inaugurata oggi, nell’ospedale di Castel di Sangro la messa in servizio di una nuova apparecchiatura di diagnostica radiologica, lā€™Artoscan. alla presenza del Presidente della Regione, Marco Marsilio, dellā€™Assessore regionale alla SanitĆ , Nicoletta VerƬ, dellā€™assessore regionale al bilancio, Guido Liris, del sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, del Direttore Generale della Asl, Roberto Testa, affiancato dal direttore sanitario aziendale, Sabrina Cicogna, e dal direttore amministrativo aziendale, StefanoĀ  Di Rocco. Il Comune di Castel di Sangro ĆØ il centro di riferimento del piĆ¹ ampio bacino sciistico di tutto ilĀ Centro Sud Italia (con il comprensorio sciistico dellā€™Alto Sangro e gli impianti sciistici di Roccaraso-Rivisondoli) e di montagne molto frequentate anche dā€™estate, grazie a percorsi di indiscutibile bellezza.Ā Inoltre, proprio nel comune di Castel di Sangro vi sono impianti sportivi di primā€™ordine finalizzati a varie discipline, tali da rendere questo centro molto appetibile per ritiri di societĆ  sportive anche di caratura nazionale.Ā Ed ĆØ proprio la vocazione turistica del territorio che ha posto negli anni il presidio Ospedaliero di Castel di Sangro a doversi confrontare con la frequente necessitĆ  di diagnosi e gestione dei traumi sportivi.Ā Da qui nasce lā€™esigenza di istallare nel P.O. di Castel di Sangro una risonanza magnetica dedicata, che permetterĆ  di fare diagnosi immediate evitando lo spostamento dei traumatizzati verso altri presidi ospedalieri.Ā Si tratta di unā€™apparecchiatura diagnostica aperta per evitare problemi di claustrofobia, con un campo medio basso di emissioni e che permette uno studio sia della colonna vertebrale (lombosacrale e cervicale) che delle articolazioni distali come ginocchio, polpaccio, caviglia, piede, gomito, avambraccio, polso e mano.Ā Un macchinario che andrĆ  ad incrementare la dotazione tecnologica dell’unitĆ  di Radiologia degli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro diretta daĀ Rinaldo Mariani, presente allā€™inaugurazione, e a fornire un servizio mirato per dare risposte ad una problematica di frequente proposizione nel territorio Sangrino.Ā Grazie ad un complesso sistema informatico aziendale integrato, il sistema Ris-Pacs, sarĆ  possibile effettuare la diagnosi anche con refertazione a distanza, al fine di ottimizzare il lavoro dellā€™equipe medica a supporto del servizio, contribuendo in tal senso anche ad abbattere le liste di attesa.Ā Questo importante investimento aziendale si inserisce nel percorso di riqualificazione e potenziamento dellā€™Ospedale di Castel di Sangro, con lā€™idea di gettare le basi per un centro di riferimento per la Medicina dello Sport, sua naturale vocazione, essendo Castel di Sangro sede di manifestazioni sportive e/o di preparazione atletica (ritiro agonistico) di importanti clubs sportivi.Ā A tal fine sono in essere accordi con lā€™UniversitĆ  degli Studi di Lā€™Aquila che, con il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, ha manifestato interesse in un progetto riguardante la ā€œmedicina dello sportā€, e che troverebbe nellā€™Ospedale di Castel di Sangro la sua naturale collocazione.Ā Sempre in riferimento alla valorizzazione dei presidi ospedalieri periferici, obiettivo strategico della governance aziendale della ASL Avezzano-Sulmona-Lā€™Aquila, ĆØ in essere un percorso di attivazione di ambulatori specialistici che permetteranno di mettere realmente in rete lā€™intera ASL, delineando una integrazione dei presidi ospedalieri hub & spoke che, presente da anni sulla carta, non ĆØ mai stata realmente realizzata.Ā Lā€™obiettivo ĆØ quello di consentire alla popolazione dellā€™Alto Sangro e del vicino Molise di usufruire di prestazioni specialistiche di alto profilo senza doversi trasferire in altre strutture sanitarie.