APRE AMBULATORIO DI NEUROCHIRURGIA NELL’OSPEDALE DI CASTEL DI SANGRO

Un ambulatorio di Neurochirurgia apre nell’ospedale di Castel di Sangro. Ad annunciarlo sono stati il direttore generale della Asl, Roberto Testa e il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso. ā€œLā€™importante iniziativa della Asl 1 abruzzeseā€, si legge nella nota, ā€œĆØ in linea con la riprogrammazione dei percorsi assistenziali dellā€™azienda che, nellā€™idea del direttore generale, dovranno necessariamente prevedere un miglioramento dellā€™offerta agli utenti, una sua maggiore omogeneitĆ , e una valorizzazione degli ospedali periferici che possono rappresentare unā€™opportunitĆ  per incrementare la mobilitĆ  attiva e ridurre quella passiva in ambito chirurgico. Tutto questo specialmente dopo lā€™emergenza Covidā€. ā€œDopo lā€™apertura di un ambulatorio oncologico gestito dal professore Enrico Ricevuto, docente dellā€™UniversitĆ  dellā€™Aquila – afferma Testa – ora ĆØ la volta di un professionista di primo piano dellā€™azienda, il dottore Alessandro Ricci, che, giĆ  fortemente operativo allā€™interno dell’ospedale aquilano, ha accettato con entusiasmo questo progetto. A partire da lunedƬ prossimo sarĆ  possibile prenotare al Cup una visita di Neurochirurgia e sarĆ  lo stesso Ricci, sabato 18 luglio, a effettuare le visite ambulatoriali, che gestirĆ  successivamente insieme alla sua Ć©quipe. Ringrazio il suo reparto per questa prova di professionalitĆ  e di attaccamento allā€™aziendaā€. ā€œHo accolto favorevolmente la proposta del direttore generale – ha affermato Ricci – poichĆ© ritengo che questa sia lā€™organizzazione da dare a una Asl estesa come quella di Avezzano-Sulmona-Lā€™Aquila. La presenza capillare sul territorio degli specialisti ĆØ essenziale per centralizzare nei centri hub (principali) i pazienti che necessitano degli interventi piĆ¹ importanti, ed ĆØ dallā€™entitĆ  della casistica che deriva la qualitĆ  di un reparto ospedaliero. Sto lavorando per potenziare lā€™unitĆ  operativa complessa di Neurochirurgia dellā€™Ospedale San Salvatore e sono convinto che tale potenziamento passa attraverso una fidelizzazione con lā€™utenza. Il piccolo sacrificio che andremo a fare noi specialisti porterĆ  frutti importati sia ai pazienti che allā€™azienda per cui lavoroā€.