AREA GRIGIA NELL’OSPEDALE DI SULMONA, CGIL CONTRARIA

La FP CGIL ha appreso che il Direttore sanitario dell’ospedale di Sulmona, con una nota indirizzata ai Direttori e Dirigenti medici, responsabili delle unitĆ  ospedaliere e Servizi oltre che, per conoscenza, alla Direzione Generale ASL, nel disporre la riorganizzazione dei posti letto del Dipartimento Chirurgico ha altresƬ disposto lā€™attivazione, allā€™interno delle corsie delle dello stesso Dipartimento, della cosiddetta ā€œArea Grigiaā€ in un numero complessivo di 8 posti lettoā€. ā€œIn merito a ciĆ² le scriventi con la presente nota intendono manifestare la propria contrarietĆ  ed il proprio disappunto, in quanto questo assetto organizzativo, creerĆ  una promiscuitĆ  di pazienti tra negativi accertati, perchĆ© programmati, e pazienti in attesa di esito del tampone, perchĆ© ricoverati in urgenza. Inoltre, il personale operante allā€™interno delle suddette UU.OO. si troverĆ  a dover gestire, contemporaneamente, tutti i pazienti con un aumento del rischio di trasmissione di infezione da COVID 19, atteso che i pazienti destinati allā€™area grigia potrebbero risultare positivi al Coronavirus. Oltre a ciĆ², si fa rilevare con profonda preoccupazione, che non esistono percorsi distinti per i pazienti dellā€™area grigia rispetto agli altri pazienti. Non si comprendono, pertanto, le motivazioni che hanno indotto a determinare il suddetto modello organizzativo, il quale differisce da quelli messi in funzione negli altri Presidi Ospedalieri della stessa ASL (Lā€™Aquila ed Avezzano) nei quali lā€™area grigia ĆØ stata attivata separatamente dalle Unita Operative di degenzaā€. ā€œA tal proposito, si fa rilevare che, nel Presidio Ospedaliero di Sulmona, insistono numerosi spazi inutilizzati che possono essere destinati per tale finalitĆ ; vedasi ad esempio la corsia della Lungodegenza (mai attivata) e tutte le corsie ove erano ubicate le UU.OO. (cd. Ala Bolino) prima che le stesse venissero trasferite nel nuovo ospedale. Riteniamo pertanto che, sia per motivi di sicurezza ā€“ degli operatori e degli utenti ā€“ sia per poter prevenire qualsivoglia rischio di diffusione del contagio, lā€™attivazione della cosiddetta ā€œArea Grigiaā€ debba essere effettuata in apposita area dedicata da individuare in corsie distinte dai reparti di degenza; ciĆ² permetterebbe altresƬ il completo ripristino del n. dei posti letto chirurgici del Nosocomio Peligno. Non vorremmo che la scelta adottata da codesta ASL sia scaturita dalla carenza di personale e da una volontĆ  di non assegnare, al presidio Ospedaliero de qua, nuove risorse umane, atteso peraltro che si sta procedendo con lo scorrimento della graduatoria dellā€™Avviso Pubblico a tempo determinatoā€ prosegue la nota.ā€œLā€™assunzione di un adeguato numero di personale sanitario e tecnico permetterebbe la possibilitĆ  di attivazione dellā€™area grigia con personale dedicato a tale attivitĆ . Per tutto quanto sopra esposto, le scriventi chiedono di rivedere la succitata disposizione e che vengano individuati, per lā€™area grigia, spazi diversi dalle stanze di degenza ubicate nei reparti chirurgici; a tale scopo, chiedono altresƬ che venga assegnato un congruo numero di personale. In attesa di cortese e sollecito riscontro, si porgono distinti salutiā€ conclude la nota firmata dal Segretario Generale FP CGIL.