L’APPELLO DI UNA MADRE DISPERATA, CHIEDO SOLO DI POTER CRESCERE MIO FIGLIO

“Voglio solo poter crescere mio figlio, serenamente e senza che nessuno provi a portarmelo via”. È riuscita ad avere un figlio a tarda età tanto da finire sulle cronache per una storia incredibile che l’aveva resa madre a 58 anni e dopo tante peripezie e difficoltà. Ora, dopo aver perso il marito e aver affrontato tante situazioni difficili lancia un accorato appello affinché sia lasciata in pace dai familiari e dalle istituzioni che ne starebbero minando la tranquillità familiare cercando di portarle via il bambino. “Tutto è iniziato dopo la morte di mio marito”, racconta la donna, “con i miei familiari che prima mi hanno accolta per poi cercare di allontanarmi da mio figlio perché ritengono che io non sia in grado di crescerlo e accudirlo”. Eppure quella della signora Giovanna, (il nome è chiaramente di fantasia), sembrava una storia uscita dal libro delle favole. Dopo aver desiderato con tutta sé stessa di diventare mamma ci è riuscita 9 anni fa partorendo all’ospedale di Sulmona un bel bambino. Originaria della Campania aveva sposato un uomo di un paese del Centro Abruzzo, di qualche anno più grande di lei, riuscendo ad esaudire il suo desiderio all’età di 58 anni. Una felicità andata avanti per qualche anno fino a quando il marito è improvvisamente deceduto. Un brutto colpo che l’ha costretta a trasferirsi nel suo paese d’origine, a casa dei familiari. Ma ben presto la situazione si sarebbe fatta ancora più pesante Fino a quando ha deciso di tornare in Abruzzo insieme al suo bambino. “Da due anni sono tornata nella casa di mio marito”, riprende a raccontare la donna, “ma anche in questo periodo i miei familiari non mi hanno lasciata in pace tornando alla carica per dividermi da mio figlio. Mi sono rivolta anche ai carabinieri ma la situazione è sempre la stessa. Chiedo solo di poter crescere in santa pace mio figlio, che è l’unica ragione della mia vita. E le istituzioni me lo devono consentire”.