UFFICI DI PROSSIMITA’, SCOCCIA: NON SIANO ANTICAMERA ALLA CHIUSURA DEI TRIBUNALI

Il timore che l’istituzione degli Uffici di Prossimità sia l’anticamera della chiusura dei quattro tribunali abruzzesi, cosiddetti minori, Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, è stato avanzato dal consigliere regionale Marianna Scoccia che al riguardo chiederà chiarimenti alla giunta regionale. Secondo Scoccia infatti il governo regionale “continua a dare dimostrazione di scarsa lungimiranza e condivisione sempre più distante dalle reali necessità dei territori”. “Con la scheda progetto, inviata al Ministero e approvata, e successivamente con una delibera il Governo abruzzese ha gettato le basi per una convenzione per l’istituzione degli Uffici di Prossimità. Questa posizione sulla giustizia abruzzese è in totale contrapposizione con quella che la Regione ha da sempre portato avanti – spiega Scoccia – La necessità è quella di  investire e fare in modo che i tribunali minori continuino la loro attività e non sopperire all’assenza dei presidii di giustizia con dei semplici sportelli per il pubblico. La vera sfida sarà quella di continuare nella digitalizzazione della giustizia, gia avviata dal progetto Capigrassi”. “Da sempre, inoltre, ho sostenuto, insieme al territorio, l’essenzialità dei tribunali minori per una regione come la nostra con un’orografia complessa che costringe a lunghi tempi di percorrenza gli utenti delle zone più periferiche” sottolinea il consigliere regionale. “Mi unisco, quindi, all’appello del presidente dell’Ordine degli Avvocati Luca Tirabassi e sono ancora una volta  al fianco di tutti gli avvocati del foro di Sulmona. Chiederò, pertanto, alla Giunta delucidazioni puntuali e che venga illustrata per intero la scheda progetto, chiederò inoltre se questi uffici di prossimità siano preliminari alla chiusura dei 4 tribunali minori abruzzesi. Non permetterò che nel silenzio vengano rimpiazzati dei tribunali con dei semplici uffici di prossimità” conclude Scoccia.