CARCERE AL COLLASSO, I SINDACATI: SI MUOVANO ISTITUZIONI REGIONALI E LOCALI

I sindacati di polizia penitenziaria chiedono attenzione alle istituzioni regionali e cittadine per la soluzione della delicata vertenza in atto nel carcere sulmonese.”Le istituzioni governative locali e regionali si facciano carico delle annose problematiche che attanagliano il carcere per portarle sui tavoli che contano” chiedono i sindacati Uil, Cisl, Osapp, Uspp e Cnpp.
“Accoglieremo con enorme piacere la disponibilitĆ  che ci sarĆ  eventualmente offerta e dell’idea che si faranno della reale situazione che si sta vivendo all’interno del penitenziario peligno” dicono i rappresentanti sindacali, contando sulla sensibilitĆ  delle istituzioni per un presidio importante sia per il capoluogo peligno che per il resto del comprensorio. “La situazione giĆ  di per sĆ© precaria potrebbe ulteriormente aggravarsi se si dovesse avverare quanto giĆ  sta accadendo in altri istituti dove, all’apertura di nuovi padiglioni, non sono seguite adeguate integrazioni di personale di ogni ordine e grado.( Da qui il motto della vertenza ” no new Pavillion without rinforcement”)” spiegano i sindacalisti, non nascondendo amarezza per una certa indifferenza fin qui dimostrata dalle istituzioni e dalle forze politiche territoriali e regionali per una situazione tanto delicata. “Non ĆØ possibile, infatti,Ā  che un carcere che si accinge a diventare uno dei piĆ¹ potenti d’Italia non venga appoggiato da chi ĆØ preposto a rappresentare e governareĀ  il territorio – sottolineano gli esponenti del sindacato –
Da oggi la direzione del carcere sulmonese e con essa il personale di polizia penitenziaria e delle funzioni centrali dovrĆ  sentirsi piĆ¹ supportata e garantita. Noi siamo pronti a farlo mettendo in atto tutto ciĆ² che ĆØ in nostro potere fare a partire dall’assemblea di piazza fissata per venerdƬ 12 giugno in piazzale vittime del dovere a partire dalle 15″.