MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, 50ENNE CONDANNATO IN PRIMO GRADO, LA CORTE D’APPELLO LO ASSOLVE
Era finito sotto processo per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minaccia. Non solo. La procura lo aveva accusato di aver aggredito la sua ex per futili motivi, anche davanti alla figlia minorenne. Per questo, un 50 enne originario della Valle Peligna, fu sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e condannato in primo grado nel 2018, a due anni e sei mesi di reclusione. Sentenza che la Corte d’Appello dell’Aquila ha ribaltato assolvendolo perché il fatto non sussiste. La Corte d’Appello ha ritenuto infatti che la relazione coniugale non è stata caratterizzata da violenza e vessazioni e né da ripetute condotte lesive dell’integrità psico-fisica della consorte.