IL PROPRIETARIO DEL CAGNOLINO UCCISO DAL PITBULL SARA’ SENTITO DAI CARABINIERI DI PRATOLA
Verrà sentito questa mattina dai carabinieri della stazione di Pratola Peligna l’anziano disabile che portava al guinzaglio il cagnolino jack russel sbranato due giorni fa da un pitbull, che era al guinzaglio del suo proprietario. Il cagnolino con pedigree aveva cinque anni ed era ormai entrato a far parte della famiglia del disabile, soprattutto per la gioia dei più piccoli. La terribile scena dell’aggressione, con il cagnolino che invano è stato difeso dal padrone, portato con forza sul prato dei giardini e finito a morsi dal pitbull, ha lasciato sgomento e in lacrime il padrone. Più tardi, sul luogo dell’accaduto, è scoppiata anche una lite violenta tra il figlio del disabile, che chiedeva spiegazioni del fatto e il padre del giovane che aveva il pitbull al guinzaglio. Quest’ultimo avrebbe prima colpito il figlio del disabile, sferrandogli un pugno alle spalle e poi lo avrebbe minacciato con una zappa. Tutto quanto sarà da accertare da parte dei carabinieri che sull’intera vicenda e sullo svolgimento dei fatti vogliono vederci chiaro per accertare fino in fondo tutte le responsabilità. Mentre per l’aggressione mortale al cane è stata già presentata denuncia, il figlio del disabile si è riservato eventuali azioni penali per l’aggressione da lui subita. Intanto il pitbull, che già in passato ha aggredito un altro cane, è stato posto in quarantena su disposizione dei veterinari dell’Asl che successivamente ne decideranno la sorte, se quindi farlo tornare dal suo proprietario o se invece ricorrere al suo abbattimento. Sul posto accanto ai veterinari sono intervenuti anche i carabinieri e le guardie zoofile, per tutti gli accertamenti del caso, così da ricostruire con esattezza l’accaduto.
Gliela avrei messa nel culo la zappa. Due cretini così non possono avere un pitbull.
bene,con gli imbecilli funzionano solo i rimedi naturali…cioccolato fondente di quello buono,altro che museruole,o no?