ARRESTO PER DROGA DOPO INSEGUIMENTO, IL GIOVANE RESTA AI DOMICILIARI

Rimane agli arresti domiciliari l’uomo di 35 anni originario di Castel di Sangro arrestato l’altro giorno dai carabinieri dopo un inseguimento nel centro del paese. Dopo aver convalidato l’arresto il GIP, Daniele Sodani ha confermato la misura cautelare degli arresti a casa. Davanti al giudice il 35enne, difeso dall’avvocato Gaetana Di Ianni, ha respinto tutte le accuse sostenendo di aver svoltato nel vialetto condominiale perché aveva necessità impellenti di recarsi in bagno. Giunto davanti al cancello di casa ha trovato ad attenderlo i carabinieri i quali dopo avergli contestato l’eccesso di velocità hanno proceduto alle varie perquisizioni sia domiciliare che personale e nella residenza di campagna intestata al padre i carabinieri hanno trovato la sostanza stupefacente. Un altro involucro con altra droga è stato poi trovato sotto un’auto parcheggiata nello spazio condominiale del giovane. 
“Siamo pronti a ricorrere al Tribunale del Riesame per quanto riguarda la misura cautelare e alla Corte di Cassazione per i termini della flagranza”, annuncia l’avvocato Di Ianni per il quale  non ci sarebbero gli elementi né per sostenere l’accusa e né per l’arresto in flagranza di reato. Nella ricostruzione fatta dai carabinieri il 35enne sarebbe stato notato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile mentre con la sua auto percorreva a forte velocità le vie del centro abitato di Castel di Sangro. Alla vista dell’auto dell’Arma l’uomo avrebbe tentato di darsi alla fuga. Con lui c’era la compagna quando i carabinieri lo hanno bloccato sotto la propria abitazione. Le successive perquisizioni hanno consentito ai carabinieri di recuperarE 25 grammi di cocaina 50 grammi di sostanza da taglio e 1.000 Euro in banconote di piccolo taglio e diverso materiale necessario al confezionamento ed alla vendita (bilancini di precisione, involucri e bustine di plastica trasparente). Quanto basta per far scattare le manette.