RIAPRE IL PARCO DAOLIO, LA CITTÀ TORNA A VIVERE

Domani il Parco fluviale riapre i cancelli alla città. E sarà un giorno di festa per tutti i sulmonesi che oltre a riavere il loro spazio più importante potranno riprendere a vivere e a socializzare dopo due mesi passati in isolamento tra le mura domestiche a combattere un’emergenza sanitaria tra le più pesanti della storia moderna. Da poco la gente è tornata a vivere tra le strade, a fare acquisti e a bere un aperitivo seduti ad un tavolino del bar. Ma tornare ad ascoltare musica, a ballare e a fare attività all’aria aperta nel parco cittadino che tutti ci invidiano, ha tutto un altro sapore. Ieri mattina il vescovo Michele Fusco che ha capito perfettamente la grande importanza che il Parco fluviale rappresenta per l’intera città ha voluto accompagnare il sindaco e l’assessore Salvatore Zavarella, vero artefice del miracolo, nell’ultimo sopralluogo al termine del quale è stato dato il via libera alla riapertura del Daolio. Dicevamo riaprirà domani 2 giugno in cui si celebra  la festa della Repubblica.  Il 2 giugno del 1946, quando la Seconda Guerra Mondiale era ormai già finita, gli italiani vennero chiamati a votare attraverso il referendum indetto a suffragio universale, per esprimersi su quale forma di governo preferivano.E così, il 2 giugno di settanta anni fa tutti gli italiani che avevano diritto di votare andarono a votare. A tutti fu consegnata una scheda sulla quale bisognava mettere una croce per scegliere tra Repubblica e Monarchia. All’epoca infatti, c’era ancora la Monarchia, ma gli avvenimenti tragici della guerra avevano gettato le basi per un cambio di governo. Gli italiani scelsero la Repubblica (con uno scarto minimo di voti: 12.718.641 voti contro 10.718.502) e i Savoia (la famiglia reale) vennero esiliati. Da quel giorno, il 2 giugno, l’Italia divenne una Repubblica e da quel giorno ogni anno si celebra la festa della Repubblica. Domani è un giorno importante quindi che l’amministrazione festeggerà prima in piazza Tresca con la deposizione di una corona alla presenza delle sole Forze armate, delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche e d’arma nel rispetto delle misure di prevenzione anticovid e senza pubblico. Poi alle 10,30 tutti al parco fluviale per la riapertura ufficiale. Naturalmente sempre nel rispetto delle misure anti Covid 19 ad opera d ei volontari della protezione civile degli alpini. Sono previste esibizioni di varie associazioni  dalle Arti Marziali, alla scuola di danza di Ada Di Ianni, con l’Accademia Sulmonese di Fotografia che ha organizzato un nuovo contest fotografico che avrà come tema: “AL PARCO”. Le tre opere giudicate più belle saranno premiate  con il simbolo OVIDIO 2019 in argento. Alle 18 il vescovo celebrerà la Santa Messa. Una giornata storica per Sulmona e per i sulmonesi nel segno della rinascita sociale ed economica della città.