PD: MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA CHIUSA AL CONFRONTO CON FORZE SOCIALI ED ECONOMICHE

“Governo regionale chiuso al confronto sulle misure dell’emergenza fase 2”. A sostenerlo è un ampio schieramento di forze economiche, sociali e sindacali  che annuncia lo stato di mobilitazione. A riferirlo sono Michele Fina e Daniele Marinelli, rispettivamente segretario e responsabile economia e lavoro del Partito Democratico abruzzese, riguardo alle modalità, contestate da associazioni di categoria e sindacati, con cui la maggioranza di centrodestra ha approvato, venerdi sera, in Consiglio regionale, le misure anti-covid per complessivi 70 milioni di euro. “Dopo il provvedimento varato dall’Emiciclo, nei confronti del quale il Partito Democratico si è astenuto per senso di responsabilità, contribuendo a migliorarne i contenuti pur mantenendo un giudizio complessivamente molto critico, la quasi totalità delle sigle sindacali, dell’impresa, del commercio, dell’agricoltura e dei servizi torna ad attaccare pesantemente la Regione – continuano Fina e Marinelli – è l’ennesima mancata occasione di confronto, dimostrazione di un atteggiamento pregiudiziale che ha ormai causato la sostanziale rottura delle relazioni tra Governo regionale e parti sociali, nonostante queste ultime abbiano offerto in più di un’occasione leale collaborazione. La maggioranza di Marsilio, probabilmente stanca di arrivare ultima – come è accaduto sulla cassa integrazione in deroga e sull’utilizzo dei fondi europei – questa volta fa segnare un primato indiscusso. L’Abruzzo è la prima Regione in Italia, dall’inizio del lockdown, in cui le forze economiche e sociali, compattamente, sono costrette a proclamare uno stato di agitazione, dopo aver incassato pugni nello stomaco fin dalle prime battute della crisi. Il copione confezionato a Roma da Lega e Fratelli d’Italia non prevede evidentemente alcun ruolo per coloro che rappresentano migliaia di lavoratori, imprese e associazioni che stanno vivendo con ansia e preoccupazione questa fase difficilissima” concludono i due esponenti del Pd regionale.