DEHORS FAI DA TE IN CENTRO STORICO, I CITTADINI CHIAMANO I VIGILI URBANI

Pronto il nuovo regolamento per la concessione degli spazi esterni agli esercizi commerciali cittadini e in particolare del centro storico. Oggi sarĆ  approvato dallā€™esecutivo ma cā€™ĆØ giĆ  chi ha anticipato tutti facendo di testa propria, senza confrontarsi con nessuno e senza tenere conto del contesto storico, monumentale e architettonico dove opera. ƈ il caso del gestore della vineria che si trova di fronte alla Fontana del Vecchio, a pochi metri dallā€™acquedotto medievale e dalla Rotonda di San Francesco. In uno degli angoli di Corso OVIDIO, piĆ¹ suggestivi della cittĆ . Ebbene il proprietario dellā€™esercizio pubblico ha avuto la brillante idea di progettare e istallare una sorta di bancone esterno senza aspettare nĆ© la pubblicazione del bando di manifestazione dā€™interesseĀ  per la concessione degli spazi pubblici nĆ© tantomeno il relativo regolamento. Tanti cittadini alla vista del manufatto in legno tipo ā€œvecchio saloonā€messo in bella vista davanti alla vineria, hanno protestato reputandolo unā€™ offesa al decoro del centro storico e allā€™immagine della cittĆ . Alcuni hanno chiesto anche lā€™intervento dei vigili urbani, i quali in un periodo di piena emergenza come quello che stiamo vivendo, in linea con le direttive del governo Conte, Ā hanno chiuso un occhio e mezzo prendendosi qualche giorno di tempo prima di intervenire nella speranza che, nel frattempo, chi ha partorito lā€™iniziativa, si ravveda e provveda al piĆ¹ presto a liberare lā€™areaĀ  dal manufatto. Sulmona ha davanti unā€™occasione storica per ripartire e realizzare la cittĆ  del futuro nel segno della sua storia. Ma bisogna farlo tutti insieme, con regole precise e con idee chiare nel rispetto di un centro storico unico in Abruzzo e non solo.Ā 

10 thoughts on “DEHORS FAI DA TE IN CENTRO STORICO, I CITTADINI CHIAMANO I VIGILI URBANI

  • Ma questi Sulmonesi che si scandalizzano per un barracchetto, e corrono dai vigili a protestare, non si accorgono di parcheggi selvaggi, le auto in sosta con motori accesi, furgoncini che passano a tutte le ore, puzza di smog che inquina la cittĆ , rumori di auto e moto che rombano per la cittĆ , gente che si impossessa di vicoli e piazze per parcheggiare il proprio automezzo, gente che ha deciso che pzza del plebiscito ĆØ un parcheggio gratuito, che l’annunziata ĆØ un parcheggio gratuito, cioĆØ cose che sono gli occhi di tutti tutti i giorni….. Tutto ciĆ² ĆØ ammesso, poi uno mette un tavolino messo male, e si corre a reclamare. Bho che senzo c’ha tutto questo…….

  • Cari difensori, la questione non sta nello stabilire se lā€™idea ĆØ buona o meno. Sicuramente lā€™esercente si ĆØ messo in moto per ripartire. La questione riguarda il come. Giustissimo utilizzare lo spazio esterno, ma installare quella struttura, scarto del peggiore allestimento a tema che si possa trovare in giro, significa solo violentare ancora la nostra cittĆ , che, invece deve ripartire mostrando il suo volto piĆ¹ bello, attraendo e non respingendo, utilizzando le professionalitĆ  migliori, creative per davvero, che questo lavoro lo sanno fare. Inutile dire che in altri centri storici di altre cittĆ , una cosa del genere sarebbe inconcepibile. Ma a quanto pare ci siamo inesorabilmente consegnati alla mediocritĆ , e lā€™emergenza che stiamo vivendo servirĆ  come alibi per giustificare i nostri limiti professionali e culturali per tanto e tanto tempo…

  • Ai Sulmonesi purtroppo qualsiasi iniziativa che possa dare una spinta alla novita’da fastidio…ed in questo periodo neanche la voglia e la speranza di una ripresa fa cambiare questo modo di essere e di pensare…invece di fasciarsi la testa…usare la testa….sarebbe meglio…

  • In base allā€™art.187 bis del Decreto Rilancio del 13/5/2020, fino al 31 ottobre c.a. sono sospese le normative che riguardano beni culturali e ambientali in relazione ai Debors dei locali pubblici. Tra lā€™altro il titolare della vineria ĆØ giĆ  in possesso dellā€™autorizzazione allā€™uso di quel suolo pubblico.
    Non mi pare quindi che la Polizia Urbana abbia ā€œchiuso un occhio e mezzoā€ ma abbia semplicemente seguito la normativa nazionale a riguardo. Una normativa che ha una specifica temporaneitĆ  per i soli mesi necessari ad un rilancio delle attivitĆ  (infatti scade il 31 ottobre).
    Certo che a Sulmona stiamo tutti pronti a sotterrare qualunque imprenditore! Poi non ci si lamenta della decadenza economica di questa cittĆ ! Complimenti!

    • Ma questi Sulmonesi che si scandalizzano per un barracchetto, e corrono dai vigili a protestare, non si accorgono di parcheggi selvaggi, le auto in sosta con motori accesi, furgoncini che passano a tutte le ore, puzza di smog che inquina la cittĆ , rumori di auto e moto che rombano per la cittĆ , gente che si impossessa di vicoli e piazze per parcheggiare il proprio automezzo, gente che ha deciso che pzza del plebiscito ĆØ un parcheggio gratuito, che l’annunziata ĆØ un parcheggio gratuito, cioĆØ cose che sono gli occhi di tutti tutti i giorni….. Tutto ciĆ² ĆØ ammesso, poi uno mette un tavolino messo male, e si corre a reclamare. Bho che senzo c’ha tutto questo…….

      • Diciamo che per giustificare le malefatte, per pulire la coscienza sporca, ci si attacca all’errore del vicino, pur di giustificare le proprie negligenza….

  • Il furbo di turno ci sta in ogni occasione

  • bene,contro l’illegalita’,autorizzare immediatamente l’uso dei lanciafiamme,o no?

    • A mio parere, l’idea del “proprietario della vineria” ĆØ stata davvero brillante, invece di piangersi addosso ha messo in moto il cervello, trovando il modo migliore possibile per ripartire in sicurezza e permettere a noi, ipotetici avventori, di prendere un caffĆØ senza essere costretti ad un’ennesima, estenuante attesa.
      Persone cosƬ andrebbero plaudite, invece che fanno i cittadini di Sulmona? PROTESTANO!
      Caro “proprietario della vineria”, ti chiedo scusa io per loro.
      Non so quale norma tu abbia disatteso e se sia davvero andata cosƬ, ma dopo questo periodo desolante passare davanti al tuo locale, che si trova “in uno degli angoli piĆ¹ suggestivi della nostra bella cittĆ ” (e forse questo ĆØ il vero problema per questi zelanti cittadini) e vederlo prendere nuova vita mi ha dato speranza.
      La speranza che possiamo davvero provare a ricominciare tutti.
      Proprio come stai facendo tu.

      • Cari difensori, la questione non sta nello stabilire se lā€™idea ĆØ buona o meno. Sicuramente lā€™esercente si ĆØ messo in moto per ripartire. La questione riguarda il come. Giustissimo utilizzare lo spazio esterno, ma installare quella struttura, scarto del peggiore allestimento a tema che si possa trovare in giro, significa solo violentare ancora la nostra cittĆ , che, invece deve ripartire mostrando il suo volto piĆ¹ bello, attraendo e non respingendo, utilizzando le professionalitĆ  migliori, creative per davvero, che questo lavoro lo sanno fare. Inutile dire che in altri centri storici di altre cittĆ , una cosa del genere sarebbe inconcepibile. Ma a quanto pare ci siamo inesorabilmente consegnati alla mediocritĆ , e lā€™emergenza che stiamo vivendo servirĆ  come alibi per giustificare i nostri limiti professionali e culturali per tanto e tanto tempo…

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