PETTINARI (M5S) ACCUSA: GRAVE RITARDO DELLA REGIONE PER AIUTI ALLE IMPRESE
“Sono passati esattamente trentadue giorni dalla pubblicazione della legge regionale n.9 del 6 aprile 2020, con la quale la Regione Abruzzo ha previsto aiuti alle imprese abruzzesi. Un mese e due giorni che perĆ² non sono bastati alla Giunta di centro destra per emanare i decreti attuativi che stabiliscono le modalitĆ di richiesta, assegnazione ed erogazione dei fondi, come previsto dalla norma stessa. Le delibere di attuazione, infatti, sarebbero dovute arrivare quindici giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale”. A denunciare i ritardi della Regione ĆØ il vice presidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari. “I quindici giorni sono passati e altri quindici ancora e, a oggi, la legge ancora non ha preso il via per lāinspiegabile ritardo di Regione Abruzzo. Gli annunci entusiastici fatti a mezzo stampa dal presidente della Regione e dalla sua squadra di assessori si stanno rivelando mera propaganda, poichĆ© nella realtĆ dei fatti i fondi previsti sono rimasti solo promesse su un foglio di carta – accusa Pettinari – se questa maggioranza pensa che per abbonire gli abruzzesi basti emanare leggi, senza perĆ² procedere con quanto necessario per attuarle, si sbaglia di grossoā. “Gli aiuti, tra le altre cose, prevedevano 6 milioni di euro in regime forfettario per le micro imprese e per i lavoratori autonomi, che la Regione avrebbe dovuto erogare a titolo di rimborso fino al 40% per le spese sostenute dalle micro imprese per investimenti, fino a limite di 5mila euro. Per le piccole e medie imprese gli aiuti sarebbero dovuti avvenire attraverso il rifinanziamento del fondo per il microcredito, una riprogrammazione fondi europei e infine attraverso un fondo rotativo di 10 milioni di euro per il prestito alle pmi e un fondo rotativo di assicurazione e garanzia per 2 milioni di euro” spiega il vice presidente del Consiglio regionale. āIl fine di questa norma ā continua Pettinari – che la maggioranza di centro destra si ĆØ affretta ad approvare in un consiglio regionale in piena pandemia senza perĆ² applicarsi per attuarla, quale sarebbe? Enorme ritardo anche sullāerogazione dei mille euro a famiglia che tutto il centro destra ha annunciato in pompa magna”. “La richiesta per ottenere i fondi era aperta alle famiglie con uno, due, o tre figli a carico o con la presenza di un disabile. Ma mi giungono notizie che a oggi la lavorazione di queste domande ĆØ molto indietro e per ora dalla valutazione sono state lasciate fuori le domande delle famiglie con a carico uno o due figli – continua Pettinari – Questo vuol dire creare false aspettative negli abruzzesi e in un momento come questo lo ritengo un atto molto grave”. “Stiamo svolgendo il nostro ruolo di opposizione con grande senso di responsabilitĆ , dando il massimo per collaborare a soluzioni concrete e fattibili che mirino alla risoluzione dei problemi economici e sociali degli abruzzesi ā conclude il vice presidente del Consiglio regionale – ma non possiamo permettere che si faccia strumentalizzazione politica sulla vita reale delle persone. Tanti cittadini sono stremati da questa emergenza che si sta traducendo sempre di piĆ¹ in una crisi economica senza precedenti. LāAbruzzo non puĆ² piĆ¹ aspettare, la Giunta si adoperi immediatamente per produrre le delibere utili all’applicazione della legge n.9 del 6 aprile a sostegno dellāeconomia prima di continuare a proporre leggi che probabilmente non vedranno mai la luce”.