FASE 2: VESPIGNANI, TRE STRUMENTI PER CONTENERE SECONDA ONDATA

Distanziamento sociale accompagnato ad una massiccia politica di test, tracciamento dei contatti e quarantena per tutte le persone a rischio di esposizione al virus e delle loro famiglie sono le misure per controllare l’infezione da Covid-19, in modo da non compromettere il funzionamento del servizio sanitario nella fase 2 e per contenere una seconda ondata epidemica: ĆØ il modello pubblicato dal gruppo di Alessandro Vespignani, della Northwestern University di Boston. In particolare i ricercatori hanno studiato quale fetta di popolazione dovrebbe stare in quarantena, applicando l’isolamento e il tracciamento dei contatti. Hanno cosƬ calcolato che se si riuscisse a identificare il 50% delle infezioni sintomatiche e tracciare il 40% dei loro contatti e familiari (pari al 9% delle singole persone messe in quarantena), la conseguente riduzione dei contagi permetterebbe la riapertura delle attivitĆ  economiche e una gestione sostenibile del servizio sanitario. La rimozione graduale delle restrizioni imposte dal distanziamento sociale porterebbe invece ad una seconda potente ondata, che potrebbe far collassare il sistema sanitario, se non combinata con una campagna di test delle infezioni sintomatiche, il tracciamento dei contatti e la quarantena di molti loro contatti quando possibile. Secondo i ricercatori, lo smart working per chi puĆ² continuare a farlo va incoraggiato, cosƬ come dare spazi dove le persone sintomatiche possano essere messe in isolamento. Togliere il distanziamento sociale, concludono, deve andare di pari passo con un significativo tracciamento dei contatti e una quarantena precauzionale delle persone potenzialmente esposte al virus e dei loro familiari, a cui non sarebbe quindi necessario fare il tampone. Andrebbero solo monitorati con chiamate o messaggi giornalieri per verificare la comparsa dei sintomi e dare supporto medico se necessario. Mettere solo in quarantena le famiglie di persone sintomatiche non ĆØ sufficiente a cambiare il corso dell’epidemia.