MEZZO FLOP DEL MERCATO, L’ASSESSORE CERCA DI PARARE IL COLPO

Dopo il mezzo flop fatto registrare dalla prima giornata del nuovo mercato in tempo di coronavirus in piazza Garibaldi l’assessore alle AttivitĆ  produttive, Marina Bianco, tenta di parare il colpo, parlando di esperimento “incoraggiante e positivo”. “Nel disciplinarlo, ci siamo attenuti scrupolosamenteĀ  alle norme di Governo, anticipando le regole dettate dallā€™ordinanza della Presidenza della giunta regionale (n 54 del 3 maggio 2020), che disciplina i mercati cosƬ come inteso dal Comune di Sulmona – prosegue l’assessore – Eā€™ stata questa una ripartenza importante, un segnale di speranza per le attivitĆ  produttive che in questa cittĆ  cercheremo di sostenere nel miglior modo possibile, al fine di consentire un ritorno alla normalitĆ , seppur graduale e rispettando tutte le norme di Governo”. “Ho ascoltato gli ambulanti stessi, le tante persone che hanno fatto acquisti rispettando distanze e disposizioni e i commercianti. Gli ambulanti hanno apprezzato il mercato di Sulmona, sostenendo che sia il piĆ¹ disciplinato e corretto – riprende Bianco – Voglio ricordare che ĆØ questa una fase sperimentale e temporanea e sicuramente sarĆ  migliorata andando incontro alle esigenze di tutti”. Ad onore del vero gli ambulanti si sono lamentati perchĆØ si aspettavano di vedere almeno i diciotto banchi autorizzati, dei trentotto complessivi di generi alimentari. Invece ne sono arrivati solo sette, di cui due hanno smontato il banco prima di mezzogiorno. E per giustificare il mezzo flop l’assessore conferma di aver giĆ  annunciato che non sarebbe stato completo il numero Ā degli ambulanti sul plateatico della piazza, per consentire una migliore organizzazione con le forniture e con il calendario in sintonia con i mercati di altri comuni del territorio. “Intanto stiamo lavorando anche alla progressiva organizzazione dei mercati rionali – conclude Bianco – in funzione delle attivitĆ  che potranno ripartire in rispetto delle norme di governoā€. Non ĆØ certo l’amministrazione comunale responsabile della scarsa risposta degli ambulanti, come ha fatto presente uno degli ambulanti in piazza. Ma probabilmente della Confesercenti che non ĆØ riuscita a portare a Sulmona i diciotto espositori annunciati.