BICINCONTRIAMOCI, DIECI PROPOSTE PER FAR RINASCERE SULMONA

Dieci proposte e dieci opportunità per far rinascere Sulmona sia a livello economico che come qualità della vita. Le ha presentate al sindaco e alla sua maggioranza l’associazione Bicincontriamoci insieme ad altre cinquanta associazioni  del territorioper arrivare ad una città più vivibile e virtuosa iniziando dalla valorizzazione del centro storico che dovrà essere chiuso alle auto per tutta la giornata. Ma sono previsti anche incentivi per chi usa la bici o si muove a piedi, navette elettriche, incentivi per chi opera in centro storico, parcheggio gratuito per alcune categorie, valorizzazione parco fluviale anche a fini culturali, il tutto inserito in un piano urbano di mobilità sostenibile che dovrà unire e armonizzare i vari interventi. “Bicincontriamoci e le Associazioni firmatarie del documento,  auspicano una profonda riflessione da parte dell’Amministrazione affinché vengano messe in campo misure  atte a dare nuovo lustro alla Città di Sulmona”, afferma il presidente Antonio Cellitti. “Siamo convinti che ad una amministrazione giovane e lungimirante oggi bisogna chiedere soluzioni innovative capaci di andare verso nuove gestioni della cosa pubblica, verso nuovi modelli di sviluppo, verso una mobilità più sostenibile e meno impattante.C’è quindi bisogno per Sulmona, dopo il dibattito portato avanti nei mesi precedenti, di trovare e applicare soluzioni intelligenti per incoraggiare i cittadini a modificare le proprie abitudini.

Queste, nel merito, le 10 proposte:

1) Incentivi a chi usa la bici o si muove a piedi o con i mezzi pubblici quando possibile per il tragitto casa – scuola (Pedibus e Bicibus) e casa – lavoro. Potrebbero essere incentivi tipo crediti scolastici o ore di permesso retribuito. 

2) Chiusura h24 del centro storico al traffico privato (con poche e regolamentate eccezioni).

3) Razionalizzazione del trasporto pubblico con rapide e agili navette a ciclo continuo (possibilmente elettriche) che possano assicurare gli spostamenti lungo le direttrici Nord-Sud e Est-Ovest, rispettando nello stesso tempo le regole di distanziamento.

4) Creazione di zone 30 nelle aree esterne al centro in modo da favorire la mobilità promiscua auto e bici riducendone i rischi.

5) Incentivi alle attività del centro storico per rinnovarsi e riqualificarsi o per stimolare nuove aperture. Sospensione o riduzione delle tasse comunali, politica di riduzione degli affitti, prestiti agevolati , possibilità per i bar e ristoranti di occupare gratuitamente il suolo pubblico per rispettare le nuove misure di distanziamento sociale.

6) Parcheggio agevolato o gratuito per S.Chiara e le zone limitrofe riservato ai residenti e a chi lavora in centro, e anche a chi dimostri di essersi recato in centro per fare acquisti. Regolamentazione dei parcheggi nelle piazze e nei vicoli del centro storico disincentivandone l’uso, e individuazione di nuove aree di sosta al di fuori della cinta muraria. Verifica della regolarità dei permessi attivi e riesame delle regole di rilascio degli stessi.

7) Realizzazione del Piano Comunale di tutela della qualità dell’aria , come previsto dal D.M. del Min. Amb. del 1/10/2002 n.261.

8) CICLOVIDIA – il nostro progetto di ciclabile urbana, nato con una finalità turistica, può trovare applicazione anche per gli spostamenti, in tutta sicurezza, sia in città che verso le frazioni. Inoltre il progetto base può essere ulteriormente allargato fino a coprire tutta la città come un anello ciclabile esterno da cui si dipartono altri percorsi che raggiungono le varie mete (scuola, casa , ufficio, negozi). Tutto ciò immediatamente fattibile e a costi irrisori perché si svolge su strade già esistenti e non richiede opere pubbliche impattanti. Indiscutibile sarebbe poi la valenza turistica e sportiva di un simile percorso.

9) Parco Fluviale – Cogliere tutte le potenzialità che questo polmone verde può offrire alla città di Sulmona in termini di vivibilità, socialità e fruibilità dello stesso anche a fini culturali.

10) Piano Urbano di Mobilità Sostenibile – Riteniamo che molte di queste nostre proposte possano essere attuate in maniera semplice e immediata, considerato il momento di emergenza, ma crediamo che sia necessaria la definizione di un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile redatto da esperti del settore, per coordinare ed armonizzare i vari interventi necessari.

“Per concludere, ricordiamo anche le 531 firme a favore della pedonalizzazione del centro storico raccolte in soli due giorni e consegnate nel novembre 2014 alla presidenza del Consiglio Comunale. E, restando in tema di mobilità e piste ciclabili”, conclude Cellitti, “vorremmo suggerire che i fondi stanziati (250 mila euro) per la pista ciclopedonale di circa 1 km su via dei Cappuccini ( delibera n. 230 del 5/12/2019 ) vengano stornati per essere utilizzati in un progetto di più ampio respiro, vista la particolare emergenza e la scarsità di risorse.