CORSO OVIDIO, UN GRANDE MERCATO CON ESPOSITORI E TAVOLINI ANCHE ALL’ESTERNO DEI NEGOZI

Riduzione delle imposte di competenza del Comune per tutto il periodo di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, restrizione della Ztl, occupazione  di suolo pubblico con una maggiorazione dell’area assegnata e gratuita fino al 50%, un accordo con proprietari dei locali per ridurre e dilazionare nel tempo gli affitti. Ci sono tasse, per esempio la Tosap per l’occupazione di suolo pubblico e la Tari sui rifiuti, che il Comune non vorrebbe far pagare per i giorni di chiusura a chi ha chiuso non per sua scelta. È l’ipotesi di piano che il Comune di Sulmona sta mettendo a punto per sostenere la ripartenza del settore del commercio in città nella fase 2 dell’emergenza sanitaria. E in particolare nel cuore della città, lungo corso OVIDIO che dovrebbe diventare una sorta di grande mercato con spazi esterni non solo per bar e ristoranti ma anche per i negozi di abbigliamento, pizzerie, gelaterie e via dicendo. Un progetto che sarà discusso con le associazioni di categoria ma che in linea di massima prevede un rafforzamento della chiusura al traffico di Corso OVIDIO proprio per consentire agli operatori commerciali che hanno le loro attività in spazi angusti, di poter utilizzare anche una parte del corso per ampliare lo spazio a disposizione dei clienti e rispettare le distanze previste dalla legge. L’idea è quella di dare la possibilità a tutti di poter riaprire in sicurezza consentendo senza ulteriori autorizzazioni di aumentare gratuitamente l’occupazione di suolo pubblico, mettendo gli stessi tavolini su uno spazio maggiore. Le date fissate dal Governo per la riapertura delle attività, sono il 4 maggio per i prodotti da asporto, il 18 maggio per i negozi, il 1 giugno per bar e ristoranti. “Sono favorevole ad una rimodulazione della ztl venendo incontro alle necessità di bar e ristoranti che non disponendo di spazi sufficienti all interno dei locali potranno utilizzare anche spazi esterni”, afferma il consigliere di maggioranza ANDREA Ramunno che già nei giorni scorsi era intervenuto facendo una serie di proposte per il rilancio delle attività economiche in vista della fase 2 dell’emergenza. “Questo significherà eventualmente e con tutta probabilità la possibilità di fermare del tutto la circolazione automobilistica in centro naturalmente in determinate ore della giornata”.