“SAN PANFILO EVANGELIZZATORE E UOMO DI PACE”, IL VESCOVO CELEBRA IL PATRONO DELLA CITTA’ E DIOCESI

“Fu evangelizzatore operoso e tenace, sempre fedele alla Chiesa, combattendo con determinazione e successo l’eresia ariana che negava la divinità di Gesù Cristo, professando la vera dottrina tra le tante tribolazioni e fu uomo di pace in quanto riuscì con la sua autorevolezza a riconciliare i due corpi capitolari di Corfinio e Sulmona”. Così il vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, Michele Fusco, ha ricordato in breve la figura e l’opera di San Panfilo, patrono della città e compatrono della diocesi, insieme a San Pelino. Lo ha fatto durante l’omelia pronunciata nella messa solenne in Cattedrale celebrata a porte chiuse, alla presenza del sindaco Annamaria Casini. Un’ennesima celebrazione condizionata dall’emergenza sanitaria. “Il popolo tanto lo amò per la sua vita intensa di preghiera e per l’amore alla povertà e per la carità verso i poveri e i derelitti della città e del territorio che ogni giorno bussavano alle porte della sua chiesa – ha concluso il vescovo – Alla sua morte fu subito dichiarato santo a motivo dell’eroicità delle virtù della fede, della speranza e della carità nell’esercizio del ministero pastorale della diocesi di Sulmona-Valva”. Alla celebrazione religiosa ha partecipato anche il sindaco della città, Annamaria Casini. Ricordando poi la celebrazione della Giornata mondiale delle vocazioni, domenica prossima 3 maggio, il vescovo ha invitato i fedeli che hanno seguito la messa da casa a pregare per pastori, parroci e sacerdoti. Concludendo il vescovo ha rinnovato a tutti i sacerdoti l’esortazione del Papa Francesco ad operare sempre nella gratitudine, nel coraggio, nella fatica e nella lode.