EMERGENZA COVID, CASTEL DI SANGRO “MODELLO” NAZIONALE
Castel di Sangro diventa modello di gestione, in campo nazionale, per l’emergenza coronavirus. Il segreto del successo dell’organizzazione è nella collaborazione che si è stabilita tra centri operativi comunali, forze dell’ordine e volontariato. Ad osservarlo è Leopoldo Gasbarro, giornalista originario di Castel di Sangro, sulle pagine de “Il Giornale”. Il capoluogo sangrino non è rimasto immune dall’epidemia, con cinque suoi cittadini risultati positivi al test covid ed una vittima della pandemia. Ma il sindaco Angelo Caruso, presidente della Provincia, ha saputo affrontare con determinazione l’emergenza, evitando il peggio, mostrando capacità organizzativa. Tra i primi sindaci in tutto Abruzzo ogni sera si collega con la comunità cittadina, attraverso una diretta Facebook, per dare aggiornamenti sull’emergenza, incoraggiando e consigliando i concittadini. Intanto, come ricorda Gasbarro, il sindaco, subito dopo aver insediato il Coc, assume un’equipe sanitaria e garantisce cure a domicilio per persone in particolari condizioni. Isolamento, tamponi ed esami sierologici a casa completano l’azione di prevenzione e vigilanza, per allontanare il rischio di una diffusione del virus. Una struttura turistica infine ospita pazienti covid in convalescenza. Questo il modello Castel di Sangro.