25 APRILE, SILENZIO IRREALE NELLA CERIMONIA PER L’ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Senza cittadini, né labari. Avvolta da un silenzio irreale piazza Tresca ha vissuto questa mattina un’inconsueta cerimonia nel 75° anniversario della conclusione della lotta di liberazione dal nazifascismo. Tutto secondo le disposizioni emanate dal ministero dell’Interno, causa l’emergenza sanitaria in atto. Appena Alessio Di Benedetto ha intonato con la tromba le note del “Silenzio d’ordinanza” il sindaco Annamaria Casini, preceduta da due agenti della Polizia locale, ha deposto la corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti. Ha sostato qualche attimo davanti al monumento. E la cerimonia si è conclusa. Solo poche persone nella piazza, militari della Guardia di Finanza, Polizia locale e giornalisti. Più indietro il consigliere comunale Elisabetta Bianchi, la cui presenza non era prevista dalle disposizioni di legge, considerata anche l’assenza forzata del presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio. Uno scivolone per il consigliere comunale, tenuto conto che è donna di legge. Qualche altro cittadino presente ancor più a distanza. Unici rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma sono il capogruppo della sezione Alpini di Sulmona, Marco Di Silvestro e Romeo Colangelo, in rappresentanza dei patrioti della Brigata Maiella.