CORONAVIRUS, NUOVA PREVISIONE PER L’ABRUZZO: STOP AL CONTAGIO DAL 7 MAGGIO

Tempo fa l’Istituto di ricerca Einaudi aveva indicato la data dell’11 aprile come traguardo per la cessazione del contagio da coronavirus. Purtroppo quella previsione non si ĆØ avverata. Oggi, sulla scorta di ulteriori studi, arriva lā€™altrettanto autorevole pronuncia dellā€™Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni Italiane, che per Abruzzo indica la data del 7 maggio per lo stop alla diffusione delĀ  Covid-19. Lo studio dellā€™Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni italiane ĆØ coordinato dal professor Walter Ricciardi, direttore dellā€™Osservatorio e ordinario di Igiene allā€™UniversitĆ  Cattolica di Roma, e dal dottor Alessandro Solipaca, direttore scientifico dellā€™Osservatorio. ā€œIn questo momento ĆØ quanto mai necessario fornire una valutazione sulla gradualitĆ  e lā€™evoluzioneĀ dei contagi, al fine di dare il supporto necessario alle importanti scelte politiche dei prossimi giorni ā€“Ā dichiara Solipaca. ā€“ Il nuovo coronavirus Sars Covid-2 ha finora provocato oltre 22 mila e 700 decessi in Italia, dove attualmente si contano circa 172 mila e 400 contagiati. Lā€™Osservatorio Nazionale sulla Salute ha effettuato una analisi con lā€™obiettivo di individuare, non la data esatta, ma la data prima della quale ĆØ poco verosimile attendersi lā€™azzeramento dei nuovi contagi. La proiezione siĀ basa sui dati messi a disposizione quotidianamente dalla Protezione Civile, dal 24 febbraio al 17 aprile. I modelli statistici stimati per ogni regione sono di tipo regressivo (di natura non lineare) e nonĀ epidemiologico, pertanto non sono fondati sullā€™ammontare della popolazione esposta, di quella suscettibile e sul coefficiente di contagiositĆ  R0, ma approssimano lā€™andamento dei nuovi casi osservati nel tempoā€.Ā Le proiezioni tengono conto dei provvedimenti di isolamento sociale introdotti dai decreti , quindi ĆØ ovvio che lā€™eventuale allentamento delle misure, per esempio la riapertura delle attivitĆ  e della circolazione di persone, le renderebbero non piĆ¹ verosimiliā€.Ā Nel rapporto si sottolinea infine che la precisione delle proiezioni ĆØĀ legata alla corretta rilevazione dei nuovi contagi, ma questi dati possono essere sottostimati a causa dei contagiati asintomatici e del numero di tamponi effettuati.