SANIFICATO IL REPARTO RIANIMAZIONE L’OSPEDALE DELL’ANNUNZIATA TORNA “NO COVID”

Con l’ultimo paziente affetto da coronavirus che domani lascerà il reparto di Rianimazione l’ospedale dell’Annunziata cessa a tutti gli effetti di essere ospedale con pazienti covid. In queste ore è in corso la disinfezione dell’area che ha accolto i malati e da domani la terapia intensiva potrà tornare ad essere rianimazione generale ed accogliere pazienti gravi solo “no Covid”. “Ancora una volta il nostro reparto di rianimazione si è distinto per aver mostrato grandi capacità umane e professionali” sottolinea il sindaco Annamaria Casini. “L’intero reparto, infatti, ha mostrato coraggio e competenza, non tirandosi indietro e rispondendo ad una disposizione aziendale dettata dall’emergenza sanitaria in un momento di grande sofferenza del sistema regionale, consentendo così di salvare vite umane – precisa il sindaco – Anche il paziente di Castel di Sangro, ricoverato nell’unico posto letto in isolamento, sta molto meglio e verrà trasferito nel reparto di malattie infettive dell’Aquila”. “E’ grazie alla volontà del primario del reparto di Rianimazione, Vincenzo Pace e del direttore di presidio, Tonio Di Biase, condivisa dalla direzione generale, che il posto in isolamento per malattie infettive, nato con il reparto di rianimazione, è stato perfezionato e messo a disposizione in occasione della pandemia di pazienti infettivi gravi che sono stati curati e saranno curati in piena sicurezza”. Il reparto di Rianimazione, solo per questo momento di drammatica emergenza, ha accolto pazienti affetti da coronavirus. Ora torna alle sue funzioni originarie, istituito per scelte della politica sanitaria regionale e diventato subito come fiore all’occhiello dell’ospedale dell’Annunziata e della stessa sanità abruzzese. Infatti nel recente passato nella stanza a pressione negativa sono stati curati casi di meningite e tubercolosi, ricoverando anche personaggi illustri della nostra città. Il sindaco poi esprime gratitudine “dal profondo del cuore perché Sulmona ha contribuito a salvare vite umane”. “A nome dell’intera città esprimo un grazie sentito al Vincenzo Pace, direttore della nostra Rianimazione e a tutto il personale” conclude Casini.