IL PRESIDENTE DI MARZIO RICORDA I MEDICI FASOLI E IANNUCCI

E’ un messaggio di solidarietà e gratitudine verso la cittadinanza sulmonese che stringendo i denti sta affrontando il dramma del coronavirus. Ma è anche un attestato di riconoscenza a chi è in prima linea, sul fronte, a combattere una battaglia dura e difficile, dalla quale però uscire vittoriosi. E’ il messaggio del presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio, che si sofferma anche su due figure professionali, due medici di origine sulmonese, Gino Fasoli e Giandomenico Iannucci, che hanno sacrificato la propria vita per essere vicini alla sofferenza di persone colpite dal tremendo virus. “Da ormai un mese tutta la città di Sulmona si trova a dover combattere con un nemico invisibile e ad attraversare un momento particolarmente impegnativo e doloroso dal punto di vista sanitario, economico e sociale. Tutti insieme, noi cittadini, ognuno per il proprio ruolo e per i propri doveri, lo stiamo affrontando con correttezza, senso di responsabilità e solidarietà, ben consapevoli che il nemico è dietro l’angolo e ciò che raccoglieremo alla fine di questa tragica esperienza sarà solo il desiderio di tornare a vivere una vita normale e la speranza di poterlo fare nelle migliori condizioni economiche possibili, per tutti” scrive il presidente dell’assise civica. “In un momento come questo, dove la maggior parte di noi continua a vivere la propria vita protetto dalle mura della propria casa, il pensiero deve andare ai nostri concittadini, madri e padri, amici che con efficacia e generosa abnegazione garantiscono cure mediche, protezione, sicurezza e gesti di solidarietà – sottolinea Di Marzio – parliamo di tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri ed oss, forze di polizia, tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio e ogni operatore della filiera alimentare che quotidianamente, dall’inizio dell’emergenza, hanno continuato a svolgere il proprio ruolo e il proprio compito per aiutare e supportare ogni cittadina e cittadino”. “Dobbiamo continuare ad osservare attentamente le indicazioni e le regole che, fino ad oggi, ci hanno garantito di non essere “vittime” di questo virus contribuendo così, ognuno nel proprio piccolo, a superare questa emergenza” raccomanda il presidente. “E commuove lo spirito di solidarietà che questa emergenza sanitaria sta facendo venire fuori da parte di molti cittadini, istituti bancari e aziende private della nostra Valle Peligna” precisa. Infine il ricordo dei due medici sulmonesi, vittime del loro impegno. “Un ultimo ma forte pensiero va ai nostri concittadini: Gino Fasoli e Giandomenico Iannucci. Entrambi medici, entrambi chiamati a dover combattere, in prima linea, questo nemico, entrambi, con il loro sacrificio, ci hanno reso orgogliosi dei figli di questa terra. Grazie” conclude Di Marzio.