ESPOSTO CGIL A PROCURA L’AQUILA SU SANITA’: TAMPONI AL PERSONALE E SICUREZZA SUL LAVORO

Ancora una segnalazione-esposto della Cgil provinciale alla Procura della Repubblica dell’Aquila e al Prefetto Cinzia Torraco, “affinché si verifichino le motivazioni della mancata esecuzione dei tamponi al personale sanitario in servizio presso le strutture pubbliche e private al fine innanzitutto di tutelare la salute dei lavoratori, ma anche al fine di interrompere ogni possibile catena di trasmissione del virus mediante l’individuazione di tutti i possibili casi sospetti e probabili, ancorché asintomatici, intervenendo con tutte le azioni necessarie così come previste dalle norme di legge e, contestualmente, salvaguardare la salute di tutti gli operatori che, in un momento storico così critico e delicato, si adoperano ogni giorno per la garanzia del diritto costituzionale alla Salute”. Il sindacato poi fa presente che “continuano a giungere segnalazioni circa l’insufficiente o inesistente fornitura di idonei dispositivi di protezione individuale per il personale esposto con differenti modalità al rischio di contagio da coronavirus”. Anche a tal proposito, la Cgil chiede “i dovuti accertamenti sull’efficacia e funzionalità, anche in termini temporali, dei dispositivi consegnati fino ad oggi al personale e di quelli che verranno messi a disposizione”. Infine il sindacato chiede “quali siano le procedure attuate dalla Asl nella gestione dei pazienti affetti dal virus con conseguente individuazione di tutte le misure tecnico organizzative e procedurali atte ad evitare l’esposizione al contagio di tutto il personale in servizio anche ai sensi e per gli effetti del testo unico sulla sicurezza sul lavoro”.