PIANO ANTICORONAVIRUS, COGESA IN AZIONE IN 19 COMUNI

Sanificazione in 19 comuni, un nuovo mezzo, un kit per la raccolta con giro dedicato e stoccaggio preventivo dei rifiuti delle utenze positive o in quarantena obbligatoria.Ā Entra nel vivo il piano anti Coronavirus di Cogesa SpA, che ha avviato la pulizia straordinaria delle strade, con 735ore di lavoro per 842 chilometri quadrati e mille pezzi di disinfettante sui mezzi.Ā La sanificazione ĆØ stata avviata grazie allā€™arrivo di un nuovo mezzo a noleggio che disperde sulle strade prodotti disinfettanti non nocivi.Ā A tal proposito viene utilizzata una soluzione igienizzante a base di ipoclorito di sodio al di sotto dellā€™un per cento rispetto allā€™acqua in cui viene diluito: per ogni carico di 3.800 litri si usano 30 litri di sostanza, molto meno della soglia minima della scheda tecnica approvata dal ministero dellā€™Ambiente e in attesa di indicazioni precise dallā€™Iss.Ā Lā€™Istituto Superiore di SanitĆ Ā ha, infatti, divulgato lo scorso 4 marzo la nota numero 7.918 con le disposizioni della raccolta differenziata.Ā Dopo la riunione in teleconferenza, organizzata da Cogesa SpA, rappresentata dallā€™amministratore unico Vincenzo Margiotta, con Franco Gerardini (responsabile del Settore Ambiente della Regione) e Gabriele Costantini dellā€™Osservatorio regionale dei rifiuti, il sindaco di Lā€™Aquila Pierluigi Biondi in qualitĆ Ā di presidente dellā€™assemblea dellā€™Agir, Lanfranco Massimi (Asm Spa, Aq), Federico Cecchini (Segen Spa, Aq), Anna Maria Taccone (Aciam SpA, Aq), Massimo Ranieri (Ecolan SpA, Ch), Ermanno Ruscitti (Mote SpA, Te), Massimo Papa (Ambiente SpA, Pe), si ĆØ deciso di insistere affinchĆ© la Asl comunichi ai sindaci i nominativi delle persone positive al Coronavirus e si ĆØ convenuto di procedere alla raccolta separata dei rifiuti di tali utenze, che saranno stoccati in punti dedicati e delimitati il tempo previsto per la scomparsa degli effetti per essere poi smaltiti direttamente in discarica.Ā Per questo il personale sarĆ  adeguatamente formato e dotato di tutte le protezioni ulteriori del caso.Ā Oltre ai normali Dispositivi di protezione individuale (Dpi) da sempre in uso agli operatori (tra cui occhiali con protezione laterale, mascherine con filtro, divise e scarpe anti infortuni), in questa fase di emergenza da Coronavirus i dipendenti Cogesa sono stati dotati, infatti, di misure di sicurezza aggiuntive. Come tute impermeabili monouso e stivali in gomma con annesse protezioni per la sanificazione dei Comuni Soci che hanno aderito al programma #StradePulite. A ciĆ² si aggiungano le soluzioni disinfettanti per le mani e quelle per i mezzi, puliti piĆ¹ volte al giorno e ad ogni cambio turno.Ā Per tutti gli altri non positivi si dovrĆ  rispettare lā€™accortezza di gettare nellā€™indifferenziato – in questa fase di emergenza – rotoli di carta, fazzoletti, mascherine e guanti.Ā ā€œNon ero convinto di attuare la sanificazione delle strade, perchĆ© sullā€™argomento ci sono pareri discordanti – interviene lā€™amministratore unico di Cogesa SpA, Vincenzo Margiotta – poi sollecitato dai sindaci e dagli stessi cittadini ho deciso di avviare gli interventi straordinari di pulizia in tutti i Comuni che ci stanno dando il via libera, peraltro organizzandoci anche per la eventuale sanificazione di ambienti al chiuso. In queste ore stiamo predisponendo un piano di emergenza legato allā€™eventualitĆ , mi auguro remota, del contagio di un nostro operatore, simulando ciĆ² che si dovrĆ  fare per evitare la sospensione del servizio, finanche arrivando a disegnare lā€™ipotesi della sostituzione in toto del personale coinvolto.Ā Mi auguro, infine, che ognuno faccia la sua parte, nel rispetto di tutto e anche dei nostri operatori che lavorano in strada o negli impianti ogni giorno, a cui va il mio personale ringraziamentoā€.