I CONSIGLIERI REGIONALI DEVOLVONO IL 10% DELL’INDENNITA’ PER ACQUISTARE 10 RESPIRATORI

“Tutti i consiglieri regionali d’Abruzzo si tagliano l’indennità mensile di carica per destinare la quota raccolta all’acquisto di almeno 10 respiratori da assegnare agli ospedali abruzzesi. Lo hanno deciso i Capigruppo accogliendo la mia richiesta”. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. I capigruppo regionali hanno disposto unanimemente che, a partire da aprile, verrà operato un taglio mensile del 10 per cento sull’indennità di carica di tutti i consiglieri regionali sino a raggiungere la somma di 250mila euro che verrà destinata all’acquisto di almeno 10 respiratori che sono vitali per i pazienti colpiti in maniera più grave dal coronavirus perché permettono loro di uscire dalla fase acuta, aiutandoli a respirare quando i loro polmoni non ce la fanno da soli, sino a debellare il virus e riacquistare piena autonomia.Il trattamento economico spettante ai consiglieri, giova a questo punto ricordare, si compone di tre voci: la prima è l’indennità di carica, che per tutti è di 6.600 euro lordi mensili. Dunque il taglio sarebbe di circa 660 euro a consigliere, se il 10 per cento viene applicato sul lordo. Poi c’è l’indennità di funzione: 2.700 euro lordi mensili per il presidente della Giunta regionale e il presidente del consiglio regionale, 2.300 euro per i componenti della giunta regionale e i vice presidenti del consiglio, 1.800 euro  per i presidenti di commissioni permanenti, speciali, d’inchiesta, della Giunta per il regolamento, per i capigruppo consiliari, per i segretari dell’ufficio di presidenza, e infine 800 euro per i vicepresidenti e i segretari delle commissioni e della Giunta per il regolamento. Infine c’è il rimborso spese per l’esercizio del mandato, che varia da 4.500 euro al mese per i consiglieri regionali con residenza superiore ai 100 chilometri dal capoluogo di regione L’Aquila, ai 4.100 euro per coloro che sono residenti nel capoluogo.